Una hypercar da 1000 CV (746 kW) a zero emissioni con celle a combustibile ad idrogeno e tecnologia Tri-Volt™ per ottimizzare le prestazioni e contenere il peso a 1000 kg.
Al festival della velocità di Goodwood, dal 23 al 26 giugno nel Sussex in Inghilterra, è stato presentato il prototipo dell’Apricale che combina i vantaggi di una ICE (Internal Combustion Engine) con la risposta istantanea di un veicolo elettrico nell’accelerazione.
Viritech è leader mondiale nello sviluppo di propulsori a idrogeno sfruttando i punti di forza delle celle a combustibile ed avanzati sistemi di accumulo per fornire soluzioni ai settori: automobilistico, aerospaziale, marittimo e nella distribuzione dell’energia. L’esperienza derivante dalla F1 permette ai progettisti di focalizzarsi su un modello d’innovazione basato sull’idrogeno come risorsa capace di assicurare benefici immediati.
La Apricale rappresenta una svolta come banco di prova per una nuova tecnologia. Matt Faulks, CTO Capo dell’Ufficio Tecnico, ha spiegato come abitualmente le architetture tradizionali delle celle a combustibile non siano impiegate al meglio a causa di batterie molto grandi e pesanti serbatoi per l’idrogeno. Una tanica da 5 kg d’idrogeno, sufficiente a coprire 482 km con un’automobile famigliare, apporta un carico di 100 kg.
L’Apricale adotterà un insieme di soluzioni che si traducono in un propulsore più piccolo e leggero per una maggiore efficienza.
Le configurazioni tipiche includono: batteria per velocità moderate ed in città, celle per velocità costante, batteria e celle insieme in piena accelerazione o in pista. La Tri-Volt™ cambia le combinazioni in millisecondi efficientando l’alimentazione con qualsiasi impostazione. Questo richiede una batteria molto ridotta ed un propulsore con lo stesso peso di uno equivalente a benzina, ma la potenza totale dispiegabile è di 800 kW, pari a oltre 1000 CV. Inoltre applicando i principi della F1 il sistema è in grado di scaricarsi e ricaricarsi con la frenata in pochi secondi, senza ricarica esterna per la batteria.
Non sono ancora stati diffusi dati tecnici, ma si sa che l’Apricale sarà prodotta nel quarto trimestre del 2023 nella fabbrica di Cambiano, in provincia di Torino.
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Fotografie/Rendering: VIRITECH/PININFARINA
Era ora che qualcuno credesse nell’idrogeno. Bravi!!!!
Ma se il futuro è ad idrogeno perché si parla solo delle elettriche? E’ una follia bloccare tutte le benzina è come quando ci hanno chiuso in casa, è una soluzione che porterà solo danni a tutta l’economia.
A Doha con questa e la Bugatti un sogno
Bravi.
Sono per l’idrogeno anche se mai potrei permettermi una tale macchina.