VENDEE GLOBE 2024: VINCE CHARLIE DALIN

MACIF Santé Prévoyance Vendée Globe all’alba del traguardo

L’arrivo da record dello skipper dell’IMOCA MACIF Santé Prévoyance festeggiato trionfalmente al traguardo.

La regata per barche a vela Vendée Globe consiste in una circumnavigazione completa in solitario, senza possibilità di attracco o di assistenza esterna, pena l’esclusione, con arrivo e partenza dal porto francese Les Sables-d’Olonne, nel dipartimento della Vandea, sull’Oceano Atlantico.

Percorso regata Vendée Globe

Una ventina di minuti dopo aver conquistato la prestigiosa gara, Charlie Dalin si è detto l’uomo più felice del mondo ed ha commentato l’incredibile impresa portata a termine in 64 giorni, 19 ore, 22 minuti e 49 secondi, battendo di quasi 10 giorni il record precedente, risalente al 2016/2017, di Armel Le Cléac’h di 74 giorni, 3 ore, 35 minuti e 46 secondi,

Charlie Dalin con tempo da record

“È il traguardo più bello della mia carriera con questa luce del giorno che irrompe. Questo Vendée Globe 2024, lo sognavo dal giorno dopo l’edizione 2021. Per quattro anni abbiamo lottato con il team, lavorando duro per pensare e sviluppare questa super barca. Tutti i componenti della mia squadra sono campioni del mondo, ho un gioiello tra le mani. Sono molto soddisfatto del risultato. Una vittoria nel Vendée Globe è unica!”

Arrivo MACIF Santé Prévoyance Vendée Globe

Il campione ha poi raccontato le parti più emozionanti e come le traiettorie scelte si siano rivelate azzeccate.

Il normanno non sa contenere l’entusiasmo, ma anche l’incredulità. Il sorriso gli si stampa in viso stemperando la stanchezza e la tensione.

Charlie Dalin

Le premesse per il successo c’erano tutte. Il giorno dopo la partenza occupa già la posizione di testa. Una settimana dopo, è a 210 miglia dal leader, Jean Le Cam, il maggior distacco subito dal primo posto per tutta la gara.

Ricordandosi di non aver fatto un’offerta a Nettuno nel 2020, in quest’edizione Dalin rispetta la tradizione offrendo un sorso di Calvados alla sua barca, al mare e al marinaio. Avvicinandosi all’equatore, è secondo dietro Thomas Rettant (VULNERABLE), ma accelera nell’Atlantico meridionale ed è il primo a beneficiare della forte depressione formatasi al largo delle coste del Brasile che spinge l’intera pattuglia di testa verso il Capo di Buona Speranza.

Lo skipper migliora il record Equator – Good Hope di 21 ore (7 giorni, 18 ore, 39 minuti). Charlie era già in testa quattro anni fa e conosce l’importanza di affrontare da primo gli imprevedibili Mari del Sud. Dimostrando pazienza, il quarantenne di Le Havre accetta di passare Capo Horn con un ritardo di soli 9 minuti e 30 secondi da Yoann Ricolme che recupera il 31 dicembre, proteggendo la posizione fino all’affermazione di oggi.

Scafo Macis

Caratteristiche della barca vincitrice

Il MACIF è lungo 18,28 metri per un peso di 8 tonnellate.

La squadra tecnica è stata guidata dal celebre architetto navale francese Guillaume Verdier, con la gestione del progetto affidata a Guillaume Combescure di MerConcept e la costruzione realizzata da CDK Technologies a Port-la-Forêt.

Verdier è stato cruciale per l’innovazione e la concezione della barca, mentre l’apporto del responsabile tecnico è stato determinante nell’assicurare una corretta implementazione.

Secondo Combescure, l’attuale fase di sviluppo delle regole di classe e dei progetti delle imbarcazioni non consente rivoluzioni, ma richiede piccoli miglioramenti in ogni aspetto. Nel caso del MACIF, lo scafo ha un maggiore volume a prua senza perdere potenza complessiva e foil ottimizzati per tutte le andature. Inoltre, è stato introdotto un pozzetto centrale protetto, con l’area abitativa e di navigazione collocata dietro per aumentare il comfort e la funzionalità.

 

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Foto/Grafica/Snapshot da live: Vendée Globe – Wikipedia

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