Il 1º giugno 2016 s’inaugura la più lunga e profonda galleria ferroviaria al mondo scavata nelle Alpi svizzere.
Il traffico su rotaia rappresenta un importante settore per il trasporto di passeggeri e merci dal nord al sud dell’Europa. L’efficienza ed i volumi sono aumentati grazie ad investimenti nelle infrastrutture che potenziano i collegamenti e la Svizzera è al centro di uno dei principali snodi del vecchio continente.
I lavori del tunnel del Gottardo sono durati 15 anni con un costo di 12 miliardi di franchi svizzeri impiegati in un’opera monumentale che s’inoltra per 152 chilometri sotto la montagna, tenendo conto delle diverse diramazioni fra vie di comunicazione primarie, sezioni logistiche, pozzi e passaggi di sicurezza.
Il progetto originale risale al 1947 quando l’ingegnere ed urbanista Carl Eduard Gruner concepì l’idea di scavare una galleria per velocizzare la circolazione, ma si è dovuto aspettare il 2010 per terminare il corridoio fra Sedrun e Faido.
Il doppio cunicolo misura 57,1 chilometri superando il record detenuto dal giapponese Seikan di 53,9 km, mentre al terzo posto troviamo l’Eurotunnel che unisce Gran Bretagna e Francia con 50,5 km. Il traforo del Gottardo è anche il più profondo con punti che arrivano a 2.300 metri dalla superficie terrestre e per realizzarlo ci si è avvalsi di 2.400 persone, esplosivi, demolitori e gigantesche frese per riuscire a perforare i differenti strati di roccia, dal gneiss al granito.
Il tipo di macchinario utilizzato è detto TBM (Tunnel Boring Machine), un mezzo meccanico lungo 410 metri con una testa che stacca la pietra e la smaltisce attraverso una ruota a pale ed un nastro trasportatore.
I 28,2 milioni di tonnellate di detriti prodotti potrebbero essere allineati per 7.160 km, pari alla distanza tra Zurigo e Chicago. La maggior parte del materiale è stato riutilizzato per ottenere 131.000 metri cubi di calcestruzzo, creare terrapieni e formare tre isole nel lago di Uri adibite a riserve naturali ed alla balneazione.
Il traffico sarà attivo da dicembre 2016 e nel futuro raggiungerà giornalmente la cifra di 260 convogli merci e 65 treni passeggeri, solo questi ultimi potranno arrivare fino ai 250 km/h. Il tempo di percorrenza da Milano a Zurigo passerà da oltre 4 ore a meno di 3 ore. Dal 2 agosto al 27 novembre, esclusi i lunedì, le Ferrovie Svizzere metteranno in funzione uno speciale treno, il Gottardino che permetterà di scendere alla stazione multifunzionale di Sedrun con visite al complesso sotterraneo a più di 800 metri di profondità.
Il 1° giugno l’entrata del traforo si trasformerà in uno spettacolo diretto dal regista Volker Hesse con coreografie, visual art, musica ed acrobazie aree. Lo show si replica in modalità diverse nelle giornate aperte al pubblico del 4 e del 5 giugno.
Alla cerimonia d’inaugurazione presenzieranno le autorità elvetiche guidate dal presidente della Confederazione, Johann Schneider Amman, la cancelliera tedesca Angela Merkel ai quali probabilmente si uniranno il presidente francese François Hollande ed il premier Matteo Renzi per l’Italia, ma i primi a fare il viaggio saranno 1.000 svizzeri e due scolaresche che hanno vinto un apposito concorso.
La Svizzera si conferma all’avanguardia nella tecnologia e negli investimenti per migliorare il traffico delle merci a vantaggio della sicurezza e delle condizioni ambientali.
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Foto di: ALPTRANSIT GOTTHARD – GOTTARDO 2016
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