TIZIANO FERRO TOUR 2017

Ferro Tour 2017

Uno show intenso dove si combinano luci, video, giochi d’acqua e fuochi d’artificio in un palco che riserva sorprese grazie a movimentazioni automatizzate.

Tiziano Ferro schermi LED

Tiziano Ferro ha venduto oltre 15 milioni di dischi ed i suoi concerti hanno un respiro europeo. Il tour 2017 negli stadi ha un concept coinvolgente sottolineato dall’anteprima, condivisa sui social network, in cui il cantante di Latina ha detto di voler spiazzare il pubblico con 1000 metri quadrati di schermi distribuiti su uno stage visibile a 270 gradi.

Effetti optical Tiziano Ferro tour 2017

Il team che ha ideato e realizzato lo spettacolo è composto da: Claudio Santucci di Giò Forma come direzione artistica e set design, Romain Sabella di Clonwerk per regia e contenuti video, mentre Giovanni Pinna ha elaborato il disegno luci.

Ferro 2017 Impianto palco e fari

Il palco ha una struttura a “T” con una passerella che permette a Ferro di avanzare tra la gente ed un fondale di pannelli LED Full-HD ETC WinVision Air 9mm. Le americane scorrono parallele al tetto, con altre a 45° alternate a torri a sostegno degli appendimenti e della pedana semovibile di cui si serve il cantautore per entrare in scena.

Pinna ha creato delle luci che si accompagnano ai video senza perdere di personalità, con tracciamenti potenti e puntamenti precisi. Parliamo del light design con Giovanni mentre è impegnato nei preparativi del Modena Park di Vasco.

Come hai sviluppato il progetto?

“La produzione sapeva che non avrei potuto seguire il tour, ma ha avuto fiducia in me e nel collaboratore, Marco ‘Made’ De Nardi, a cui ho affidato la console dopo la data di Milano. Durante l’allestimento abbiamo lavorato in sinergia con Sabella che ha una grande capacità nel gestire la qualità dei contributi e l’interazione fra le varie componenti. In questo tipo di live, è importante bilanciare il video e far vedere le luci non facendole sovrastare dall’output luminoso dello schermo.”

Sharpy protetti da dome su passerella Ferro 2017

Cosa hai pensato per coprire la parte centrale?

“La mega passerella è suddivisa in sezioni per sostenere le matrici video, con delle torri poste lateralmente, di 19 metri, automatizzate in sincrono con i display. Nei dome (protezioni trasparenti ed impermeabili per fari, ndr.) ci sono degli Sharpy che ho scelto di montare a 90 gradi per dirigere il fascio luminoso verso l’alto e verso il basso quando la passerella scende. Gli Sharpy della Clay-Paky sono anche utilizzati per disegnare una sorta di gabbia di luce i cui fasci s’intersecano con le loro proiezioni sugli schermi.”

Gabbia di luce da passerella su Ferro

Quali altri tipi di fari hai inserito?

“L’impianto si basa sui Vari-Lite con quasi 60 wash e 42 spot. Il service luci ed audio Agorà mi ha messo a disposizione questi bellissimi proiettori e li ho adoperati in tutta la loro potenza ottimizzandone l’uso, come nel caso della band alla quale ne ho dedicati 12. Poi ci sono 76 Robe Spiider, 38 Prolight Air6Pix, 30 Clay-Paky Mythos e 32 Alpha Beam 700. 48 SGM G-1, 88 Q-7 e 6 P-5.”

Lo show è ricco di special, fra cui dei laser a raggiera dal palco e su una truss circolare rotante. Ci dai qualche dettaglio?

“Su brani come Raffaella, con un sapore molto disco, ho impiegato strobo e laser della ER Production che usiamo anche per Vasco. Inoltre abbiamo sfruttato un cerchio di truss di 4 metri di diametro su cui sono piazzati un Cyclone ER laser, 8 Sharpy, 8 SGM Q7, 8 Air6Pix che sono delle barre LED in grado di ruotare di pan (orizzontale) e tilt (verticale).”

Laser verdi su palco Ferro 2017

La calda serata estiva è stata rinfrescata, almeno nella visione, da una cascata. Come funziona il meccanismo?

“La società francese Acquatic si è occupata dei nebulizzatori e della cascata che è uno schermo ad acqua con un sistema gestito da WICreations Automazioni con console Kinesys. Sotto l’estremità della passerella è posizionato un serbatoio da 3.500 litri con delle griglie per recuperare l’acqua incanalata. E’ un effetto scenografico con il quale la regia video s’interfaccia per delle elaborazioni sul tema.”

Ferro 2017 cascata d'acqua e proiezioni

Quali sono i pezzi che hai maggiormente caratterizzato?

“E’ un concerto con oltre 30 brani. Le canzoni più movimentate sono quelle del medley con Il sole esiste per tuttiSenza scappare mai più e Raffaella dove si accende quasi completamente il set. Poi ci sono i classici come Rosso relativo, Stop! Dimentica e Perverso riuniti in una triade durante la quale scoppiano i fuochi d’artificio. Per bilanciare ci sono canzoni trattate in maniera semplice, ma sempre curata come Mi sono innamorato di te.”

Lo spettacolo è grandioso e complicato da un punto di vista tecnico. Quanto hai impiegato per prepararlo?

“La vera sfida è stata coniugare così tanti elementi in simultanea. Abbiamo avuto problemi di tempo con la pioggia che ci ha portato via ore preziose mentre eravamo sotto debutto, a Lignano. Insieme a Made siamo ricorsi a Wysiwyg lavorando molto offline ed andando poi a correggere di notte.”

Scena luce con proiezioni a specchio Ferro 2017

Non perdetevi le prossime tappe del tour “Il mestiere della Vita“: mercoledì 28 e venerdì 30 giugno all’Olimpico di Roma, il 4 ed il 5 luglio all’Arena della Vittoria di Bari, l’8 luglio allo stadio san Filippo di Messina, il 12 luglio allo stadio Arechi di Salerno e la chiusura del 15 luglio al Franchi di Firenze.

RIPRODUZIONE RISERVATA – © SHOWTECHIES – Simona Braga

Foto di: (c)2017 Simona Braga – RIPRODUZIONE RISERVATA.

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