Un progetto che dialoga tra passato e presente con la capacità di reinterpretare un ampliamento storico.
Reciprocal House è una residenza familiare di tre piani, situata nel quartiere di Hampstead nella zona nord di Londra, creata da Gianni Botsford Architects. L’abitazione di 280 metri quadrati sostituisce un cottage vittoriano fatiscente, rinnovando con sensibilità l’esemplare estensione del 1968 di Foster Associates (ora Foster + Partners).
A quell’epoca, Norman Foster ampliò una ex rimessa per carrozze dietro un pub con una struttura leggera di acciaio, cemento ed ampie vetrate.
La realizzazione di Foster continua a dimostrare come sia possibile valorizzare lo spazio e la luce anche nei contesti urbani più angusti, una ricerca attualizzata con sapiente maestria da Gianni Botsford con un intervento capace di ripristinare fedelmente le condizioni originali.
L’edificio è arretrato rispetto alla strada ed è circondato da alberi su tutti i lati. La nuova facciata è rivestita da una rete di alluminio perforato color rame-bronzo che ha lo scopo di preservare la memoria della vecchia casa, oltre a fornire privacy e protezione dall’esposizione solare.
Lavorazioni in alluminio sono riproposte all’interno come elemento di collegamento con l’approccio esemplare introdotto da Foster.
L’uso della fabbricazione digitale consente di esplorare forme e dettagli più complessi rispetto ai metodi tradizionali, offrendo maggiore libertà creativa e funzionale.
Le priorità sono state diverse ed articolate valutando ogni caratteristica del sito per garantire sicurezza e privacy agli abitanti della casa ed ai vicini, offrire viste sui giardini circostanti, permettere l’ingresso alla luce naturale, isolare acusticamente.
Nei bagni e nelle cabine armadio del primo e secondo piano è stato integrato vetro elettrico commutabile, un prodotto in grado di cambiare la sua trasparenza in risposta al passaggio di un segnale elettrico, per proteggere l’intimità delle persone.
L’aspetto innovativo risiede nell’utilizzo di pochi, ma ottimizzati materiali per riflettere la concezione di Foster, con un interessante equilibrio tra tradizione e modernità.
Il progetto è vincitore del premio Schueco Excellence, Individual House, 2024.
RIPRODUZIONE RISERVATA – © 2024 SHOWTECHIES – Quando la Tecnologia è spettacolo™ – E’ vietata la riproduzione e redistribuzione, anche parziale, dell’articolo senza autorizzazione scritta. Se desideri riprodurre i contenuti pubblicati, contattaci.
Foto: Gianni Botsford Architects
Complimenti per il giornale e per l’articolo.
Cool!
C’è sempre da imparare dai grandi maestri.