Intervista a Tiziano Lamberti fondatore della startup italiana con tool pensati per abbinare musiche originali ad immagini video.
Tiziano Lamberti è musicista e compositore. Come autore ha firmato il lancio storico della nuova 500 e per alcuni anni la comunicazione di Fiat, lavori per Volkswagen ed Abarth, oltre a soundtrack di film indipendenti e contributi per trasmissioni televisive.
Nel 2020 è stata richiesta la sua scrittura per la colonna sonora di Ferro, il docufilm centrato sulla vita del cantautore di Latina con la regia di Beppe Tufarulo. Attualmente è impegnato per una serie su Netflix.
L’esperienza trentennale nelle strategie di targeting nelle campagne pubblicitarie lo ha portato a costituire, nel 2020, Sounzone per rispondere alle criticità causate della rapida crescita di produzioni video.
Com’è nata l’idea di fondare una music library?
“Nel 2010 ho notato che si stava verificando un grande cambiamento. L’affermazione del web ha accelerato la realizzazione ed il consumo di contenuti video con conseguenze sulle musiche che devono fare i conti con tempi e budget ridotti.”
Puoi darmi cifre per comprendere il fenomeno?
“Mediamente si caricano 6 milioni di video al giorno su YouTube (le statistiche del 2019 riportavano 500 ore di video caricati ogni minuto che si traducono in 30.000 ore in un’ora, 720.000 ore ogni giorno. Solo per vedere gli upload di un giorno ci vorrebbero 82 anni, ndr ). Un dato spaventoso che testimonia come si vada alla velocità della luce con un ciclo di vita da uno a tre giorni, massimo una settimana.
Quando lavoravo su pubblicità televisive, anche per il web, una campagna durava sei mesi, arrivando in certi casi ad un anno o due. Ora la media è di due settimane e questo fa capire i volumi da gestire riducendo le risorse per musiche specifiche. Da producer ho capito che il settore si sarebbe rivolto alle cosiddette library digitali, degli enormi database di brani su web.”
Come hai personalizzato l’offerta di Sounzone?
“Abbiamo costruito una library con dei presupposti diversi partendo dal prodotto. In pratica abbiamo inventato un sistema che andasse a curare le problematiche di cui soffre una library semplificando la ricerca che generalmente porta ad ascoltare 200/300 pezzi prima di trovare quello giusto. Abbiamo introdotto un tool di sincronizzazione che permette d’inserire un link al proprio video cercando sulla nostra piattaforma la musica più adatta. Il programma aiuta a distinguere la corrispondenza in tempo reale garantendo la privacy perché non è un vero caricamento, ma un link dal dispositivo dell’utente al sito di Sounzone.”
Le persone con minori competenze lato audio possono richiedervi assistenza?
“Le preview dalle dimensioni ridotte velocizzano la ricerca in una library di foto e video, ma per la musica è necessario sentire i brani uno alla volta, un impegno dal punto di vista tecnico e comportamentale. Non è sempre detto che un creativo in altri ambiti sia bravo a selezionare la parte audio. Al di là dell’Intelligenza Artificiale, è meglio affidarsi ad un esperto. All’interno del sito è presente un bottone chiamato Lab con cui l’utente domanda una playlist che sarà preparata da professionisti.”
E’ prevista una durata minima o massima delle tracce nel database?
“I brani messi a disposizione hanno diverse lunghezze, si va dai 2 minuti ai 30 secondi, ma esistono pezzi che arrivano a 10/15 minuti. Su richiesta funzioniamo come una community, come dimostrano lavori già completati. Ad esempio, quando ci è stata commissionata la colonna sonora del film de Le Iene, Il sindaco, Italian politics for dummies del 2018, abbiamo formato un gruppo di artisti di Sounzone con i quali siamo riusciti a scrivere 70 minuti di soundtrack in soli 10 giorni. Un metodo molto interessante.”
Quali sono i benefici per chi compone?
“Sappiamo che il 90% della musica è totalmente sconosciuta. E’ un mondo sommerso di opere magnifiche che non consentono agli autori di guadagnare per sopravvivere. Siamo partiti da queste premesse per aprire un mercato. C’è bisogno di musica? Andiamo a scegliere in quest’enorme bacino per fare delle proposte adeguate alla ricerca.
Il nostro obiettivo è fornire un prodotto di altissima qualità in tempi brevi ed a prezzi ragionevoli condividendo le revenue al 50% con gli artisti.”
Rappresentate i vostri autori?
“Non abbiamo un contratto di management. Abbiamo un contratto di publishing sui brani che ci vengono affidati e su cui abbiamo l’esclusiva come library.”
Come proteggete i diritti d’autore del materiale pubblicato?
“Non inseriamo dei watermark perché è irrispettoso sporcare la musica con una voce. E’ una cosa che non mi è mai piaciuta. La nostra alternativa è offrire l’opportunità di provare la traccia attraverso il tool online di sincronizzazione permettendo il download a chi ha la licenza. Una volta che il brano è ufficialmente scaricato abbiamo un monitoraggio capillare.”
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Foto/Screenshot di: Tiziano Lamberti – Sounzone – S.Braga
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