Annunciata la mirrorless 35 mm full-frame e sequenza a raffica fino a 10 fps RAW.
Sony prosegue la conquista del mercato dei fotografi sportivi e naturalistici, un tempo esclusiva di Canon e Nikon. L’α7R III esce a pochi mesi dall’α9 ed era molto attesa soprattutto dai videomaker che non saranno felici di scoprire come il nuovo apparecchio privilegi la fotografia a scapito dei video.
La 7RIII potenzia brillantemente la RII con un sensore 35mm full-frame (35.9 x 24.0 mm) Exmor R CMOS da 42,4 megapixel retroilluminato e processore Bionz X, 1,8 volte più veloce rispetto al modello precedente. Il processore di ultima generazione riduce i livelli di rumore espandendo la gamma dinamica grazie al Detail Reproduction ed all’Area-specific Noise Reduction. Gli output sono a 14-bit RAW anche durante la modalità di scatto a raffica silenzioso e gli ISO vanno da 100 a 32.000, con estensione 50-102400.
L’algoritmo dell’AutoFocus è stato migliorato nella precisione e nel tracking con 399 punti di rilevamento di fase e 425 punti di contrasto per una più ampia copertura della zona della messa a fuoco con range EV-3 / EV 20. Il buffer della memoria è in grado di stoccare fino a 28 immagini in RAW non compresso oppure 76 in RAW compresso o JPEG. Le fotografie hanno risoluzione massima 7952 x 5304 con aspect ratio 3:2, 16:9.
Per le riprese con luci artificiali l’Anti-flicker individua automaticamente il disturbo, alle frequenze pari a 100Hz o a 120Hz (non quando si è in posa Bulb) minimizzando le conseguenze sulle fotografie.
Un’altra funzione interessante è la Pixel Shift Multi Shooting per comporre quattro immagini in una di circa 169,6 milioni di pixel per una riproduzione con qualità estremamente elevata (RAW non compresso) con dettagli iper-realistici. Per sfruttare questa possibilità si deve impiegare un cavalletto e scaricare l’apposito software dal sito dedicato.
La 7RIII ha una stabilizzazione su 5 assi. Il corpo macchina in lega di magnesio pesa solo 657 grammi e misura 126.9 x 95.6 x 73.7 mm. Il mirino elettronico Quad-VGA OLED Tru-Finder™, da 0,5 pollici, ha una definizione di 3.686.000 punti. Il touch screen da 1,44 milioni di punti LCD inclinabile, di 107° verso l’alto e 41° in basso, permette il controllo intuitivo dei principali settaggi come il focus.
La camera ha due slot rispettivamente per SD card (compatibile con UHS-II) e SD/MS card per registrare in simultanea o separatamente. La batteria agli ioni di litio NP-FZ100, da 7.2 VDC 2280 mAh, è stata incrementata a 2,2 volte circa la capacità della NP-FW50. Inoltre le porte USB Type-C™ e Multi/Micro USB supportano la ricarica attraverso dispositivi portatili. La batteria consente 530 scatti con il mirino elettronico e 650 foto con monitor LCD.
La α7R III registra video fino a 29 minuti nei formati UHD 3840 x 2160p a 23.98, 25, 29.97 fps (100 Mbps XAVC S via H.264), 3840 x 2160p a 23.98, 25, 29.97 fps (60 Mbps XAVC S via H.264), spicca l’assenza della slow-motion ehe è inclusa nella bassa risoluzione del Full-HD dove arriva a 100 e 120 fps (100 Mbps e 60 Mbps XAVC S via H.264), 1920 x 1080p a 23.98, 25, 29.97, 50, 59.94 fps (50 Mbps XAVC S via H.264).
Peaking e Zebra segnalano la messa a fuoco e la sovraesposizione, mentre il nuovo profilo HLG (Hybrid Log-Gamma) offre un ampio range di colori senza grading in post-produzione oltre alla connessione con televisori Sony compatibili con HDR (HLG) via cavo USB. Non possono mancare S-Log2 e S-Log3 che permette fino a 14 stop di range dinamico aumentando la capacità di grading nelle ombre e nei mid-tones. Sony dichiara migliorata anche la resa tonale del colore della pelle.
La connettività comprende porta HDMI D (Micro), USB 3.0, USB Type-C™, Multi/Micro USB, jack 1/8″ cuffia, 1/8″ microfono, Bluetooth, Wi-Fi, synchro flash. Gli obiettivi sono del tipo Sony E-Mount.
La α7R III sarà in vendita ad un prezzo consigliato di 3.500 euro, mentre se siete negli Stati Uniti potete trovarla a 3.198 dollari.
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