La Federazione russa ha fatto costruire 200 nuovi edifici dotati d’impianti luce di ultima generazione per il risparmio energetico.
Nelle Olimpiadi dei record, la Russia si aggiudica il primato come investimenti in strutture eco-compatibili. Il Comitato Olimpico ha affiancato i tecnici responsabili dei vari settori per garantire l’applicazione degli elevati standard richiesti attraverso severe procedure di valutazione.
La luce ha ricevuto grande attenzione non solo per il tipo di fonte, con il dominio dei LED, ma anche per i puntamenti data la necessità di evitare zone d’ombra per le riprese e fastidiosi riverberi in camera dovuti al ghiaccio o alla neve. In modo particolare si è lavorato sull’intensità dei proiettori posti parallelamente alle piste.
Fra le installazioni più impegnative troviamo l’Adler Arena che racchiude la pista di ghiaccio, di 400 metri per 12 m di larghezza, dedicata alle emozionanti gare di velocità sui pattini. Le riprese in alta definizione hanno richiesto un accurato impianto luci per assicurare uniformità visiva.
Il progetto illuminotecnico è stato affidato alla Disano Illuminazione e comprende 28 proiettori Area, da 1000 W, a fascio simmetrico e 600 proiettori Forum, da 1000 W, con fascio largo ed extra largo ed ottica roto-simmetrica. I fari sono stati collocati su due passerelle ad un’altezza di circa 13 metri lungo il perimetro esterno ed interno della pista. L’impianto luci garantisce un illuminamento orizzontale pari a 4200 lux, con coefficiente di uniformità 0,90-0,70, mentre l’illuminamento verticale è pari a 2400 lux, con coefficiente di uniformità 0,80-0,60. Un lavoro senza ombre, in grado di esaltare la professionalità dell’azienda italiana che aveva maturato esperienza nello stesso campo durante le Olimpiadi di Torino. In tale occasione la richiesta per l’illuminamento verticale era di 1500 lux.
L’Iceberg Palace, l’Adler Arena e la pista dello sci alpino sono state equipaggiate anche con 1000 proiettori della serie SiCompact R3 Maxi, Midi e Mini della Siteco, una controllata della Osram. Questo tipo di fari ha garantito un’ottimale distribuzione simmetrica unita ad un efficiente sistema di gestione termica.
L’Iceberg Skating Palace richiama la forma di un colorato iceberg grazie ai 193.000 pannelli di vetro colorati in blu e nero ed alla struttura ondulata fabbricata con 15.000 tonnellate di acciaio.
Il Bolshoy Ice Dome ospita gli incontri d’hockey su ghiaccio. Ha una copertura in alluminio che s’illumina di suggestive atmosfere cangianti grazie ai 38.000 LED collocati nella struttura, mentre circa 4000 LED Optogan creano linee luminose lungo i camminamenti e la zona parcheggi.
L’edificio è stato progettato dalla ditta russa SIC Mostovik e s’ispira alla forma di un ciottolo smussato dalle acque o di un mouse dalla silhouette ergonomica. La copertura bombata è in alluminio bianco con LED integrati che creano dinamiche sequenze cromatiche.
Il secondo palazzetto dedicato agli incontri di hockey è la Shayba Arena la cui facciata è illuminata da 45.000 LED programmabili. La costruzione, da 7.000 posti a sedere, sarà smantellata e spostata in un’altra città russa a fine Olimpiade.
RIPRODUZIONE RISERVATA – © SHOWTECHIES – Simona Braga
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