Il Siggraph 2023 si è concluso da poco e possiamo trarre le prime indicazioni sulle tecnologie su cui puntano le principali case di produzione al mondo.
Arte assistita dall’AI
Contenuti configurabili con flussi di lavoro procedurali ed assistiti da Intelligenza Artificiale.
I costanti miglioramenti hanno portato la grafica video real-time a livelli impensabili. Basta guardare il character femminile tratto da una produzione demo di Unity, con animazione in tempo reale, per rendersi conto di come attori, attrici, artisti della computer grafica si sentano minacciati dal progresso dell’AI.
Joe Letteri, VFX senior supervisor in WētāFX e vincitore di ben 5 Oscar per i migliori effetti visivi, ha sottolineato come gli strumenti di Deep Compositing in Tempo Reale con l’aiuto di procedure automatizzate con machine learning rappresentino un incredibile avanzamento con la sintesi di centinaia di simulazioni.
Deep Compositing
Dall’introduzione ad oggi, questo metodo si è imposto per le maggiori informazioni dei deep data per la flessibilità dei rendering.
Un’immagine 2D standard ha un singolo valore per ciascun canale di ciascun pixel. Al contrario, le immagini profonde contengono più campioni per pixel a diverse profondità ed ogni campione include informazioni, come colore, opacità e profondità relativa alla fotocamera, per ogni singolo pixel.
In pratica il Deep Compositing memorizza separatamente gli oggetti e la loro profondità di colore nella scena. Se si modifica una parte della scena, tutto intorno rimane identico. Ad esempio, se si rimuove qualcosa in primo piano, si rivelano gli oggetti che erano nascosti senza la necessità di eseguire nuovamente il rendering grazie al vantaggio di combinare i singoli rendering in modo accurato.
Nel 2013, l’Academy ha attribuito il Sci-Tech Award (l’Oscar alle innovazioni tecnologiche) a Peter Hillman di Wētā Digital per lo sviluppo e il perfezionamento di sistemi completi grazie alla standardizzazione delle tecniche ed un comune formato di file per deep image.
Durante il Siggraph 2023, Natalya Tatarchuk, distinguished Technical Fellow e Chief Architect VP Wētā Tools di Unity, ha presentato le ultime novità, rivelando come oggi circa il 95% di tutte le produzioni VFX Wētā (il noto studio della Nuova Zelanda famoso per i VFX, fra cui Il Signore degli Anelli ed Avatar) utilizzi il DC per semplificare la creazione d’immagini complesse ed offrire ai compositor uno strumento efficiente.
Democratizzare l’accesso ai tool
Software finora riservati a case VFX di primo livello sono messi a disposizione di tutti gli utenti. Videogiochi e film di qualità richiedono investimenti cospicui e tempi molto lunghi di realizzazione, per dare un’idea Elemental è costato 200 milioni di dollari mentre Avatar la Via dell’Acqua ha richiesto circa 5/6 anni.
L’allargamento della base di utenti con condivisione di elaborazioni ed output su Cloud aumenta le risorse, ma nello stesso tempo è logico pensare che capiterà come nella fotografia e nei video dove un’offerta sempre più vasta ha ridotto i compensi. Alla lunga si affermerà la selezione fondata su competenza e talento, ma intanto bisognerà considerare l’evoluzione dell’AI ed essere un passo avanti
OpenUSD
Ne parliamo in un articolo a parte, ma riassumendo Pixar, Apple, Nvidia, Adobe ed Autodesk insieme a Unity ed altri collaborano nell’Alleanza per OpenUSD per costruire uno standard internazionale per la creazione di contenuti 3D visualizzabili in vari tool.
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Immagini/screenshot: SIGGRAPH – PIXAR – UNITY
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