Il Cirque du Soleil torna in Italia con lo spettacolo Quidam. Il direttore artistico Michael Smith ed il direttore di produzione, Thomas Duchaine, spiegano i trucchi del magico scenario.
Zoé è una ragazzina annoiata in cerca di emozioni che segue un anonimo individuo nello spazio senza tempo di Quidam. Un luogo popolato da originali creature pronte a lanciarsi in acrobazie aeree ed in contorsionismi lungo nastri di seta a 10 metri di altezza. Un brivido di poesia.
La storia serve da spunto per legare le diverse esibizioni fra cui Diabolos e Banquine che hanno rispettivamente vinto la Medaglia d’Oro al Festival del Circo di Demain ed il Golden Clown al Festival Internazionale del Circo di Monte Carlo.
Diabolos è un attrezzo formato da due dischi di legno uniti da un filo che appartiene alla tradizione cinese, mentre Banquine risale al medioevo quando in Italia si fusero balletto e ginnastica negli spettacoli itineranti. Il gruppo di 15 elementi del Cirque du Soleil stupisce per l’agilità ed il sincronismo delle sequenze che entusiasmano il pubblico.
Quidam è stato creato dal regista Franco Dragone e da Gilles Ste-Croix, con i costumi di Dominique Lemieux e la coreografia di Debra Brown.
Il direttore artistico Michael Smith ci racconta la gestione di uno show così imponente.
“Siamo consapevoli delle elevate aspettative suscitate dal Cirque du Soleil. Prendiamo molto sul serio questa responsabilità arricchendo il repertorio con numeri acrobatici sempre più emozionanti.
Quidam è fortemente teatrale ed ha un profondo risvolto sociale evocato dallo straniero che si muove tra la folla. Le connessioni che nascono tra gli esseri umani migliorano la vita ed il mio compito è stato quello di bilanciare i differenti momenti per rendere visibile il messaggio ed ispirare speranza.”
Quale corrispondenza esiste fra i vari quadri e lo sviluppo della storia?
“I numeri inseriti nel concept sono ideati all’interno del tema principale per dare continuità al soggetto. Il lavoro di Franco Dragone è stato visivo ed istintivo per riuscire a costruire un rapporto fra i personaggi e marcare i loro tratti particolari.”
Cosa cambia in una produzione nata nel 1996 vista da milioni di spettatori?
“Offriamo sempre delle modifiche nelle performance. Questo è normale per un circo in tour perché le prestazioni sono molto fisiche e bisogna tenere conto dell’affaticamento e dei rischi legati alla nostra attività. Una semplice influenza può generare pericolose conseguenze per chi si esibisce in situazioni estreme.
Ogni giorno dobbiamo essere certi che gli artisti siano fisicamente al massimo per assicurare qualità e rispettare gli standard di sicurezza. Viaggiamo con una squadra di fisioterapisti proprio per tentare di prevenire possibili inconvenienti.”
Lo stage di Quidam è stato progettato da Michel Crête per richiamare un’ambientazione con un costante andirivieni di persone, come una stazione dei treni o un aeroporto. Il direttore di produzione, Thomas Duchaine, ci fornisce i dettagli del set.
“Il palco è di 12,8 metri di larghezza per 28 m di lunghezza e comprende la più grande piattaforma rotante al mondo, di 12 metri di diametro, in grado di ruotare di circa 30 gradi per secondo.”
Cosa caratterizza l’installazione?
“La struttura principale è un gigantesco arco metallico, alto 35 metri e largo 8, chiamato Teleferica. L’impianto è costituito da 5 binari che formano una sorta di arcobaleno in acciaio per la movimentazione degli artisti e degli oggetti in scena. Ogni binario ha due carrelli, uno per il sollevamento ed uno per l’entrata o l’uscita dal palco.”
Anche la luce è stata predisposta in modo originale.
“Abbiamo 5 truss che portano 90 proiettori testamobile e 30 fari tradizionali. Inoltre si è costruito il pavimento con mattonelle perforate ricoperte con un materiale in gomma. Questo particolare trattamento con oltre 200.000 buchi permette il passaggio della luce per imprevedibili effetti.”
Una sorpresa in più per colorare il viaggio di chi cerca di far emergere la propria personalità in un mondo che tende a isolare gli individui. L’ironia sfrenata dei clown vince l’angoscia dell’alienazione, mentre la fisicità degli artisti del Circo carica il pubblico di nuova energia.
Dopo il debutto a Roma, Quidam fa tappa a Pesaro dal 14 al 16 novembre, a Milano dal 19 al 23 novembre ed a Torino dal 27 al 30 novembre per poi proseguire la tournée in Europa.
RIPRODUZIONE RISERVATA – © SHOWTECHIES – Simona Braga
Foto di: MATT BEARD © Cirque du Soleil – Si ringrazia per la collaborazione Jessica Leboeuf
Costume Credit: DOMINIQUE LEMIEUX © 2011 Cirque du Soleil
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