Il 25 ottobre 2022 sarà possibile osservare la luna eclissare di circa un terzo il disco solare. Importante ricordarsi di non guardare mai direttamente il sole senza l’uso di appositi filtri per proteggere gli occhi.
Uno dei fenomeni naturali più spettacolari inizierà domani alle ore 9.00 UTC (Coordinated Universal Time) in Islanda, alle 11.00 ore italiana, per poi estendersi ed arrivare a coinvolgere tutta Europa alle 10.00 UTC, prolungandosi in parte della costa settentrionale dell’Africa, della Penisola Arabica ed in parte dell’Asia verso le 13.02 UTC.
In Italia gli abitanti delle regioni a nord-est, come il Veneto, avranno più tempo per assistere all’evento con una maggiore copertura del disco solare che nel sud arriverà a poco più del 20%.
Il sole non va mai guardato direttamente ad occhio nudo o con l’uso di strumenti come cannocchiali o teleobiettivi perché la radiazione invisibile negli infrarossi causa danni irreparabili alla vista. Il fenomeno di domani sarà abbastanza lieve e potrebbe sfuggire agli osservatori meno attenti. Per vedere le varie fasi e fotografarle è indispensabile utilizzare filtri solari specificamente preparati, come la pellicola AstroSolar. I fogli sono convenienti e permettono il taglio in base alle proprie necessità bloccando la pellicola fra due cartoncini, ma in commercio si trovano anche i filtri già assemblati in vari diametri per fotocamere o telescopi.
Secondo la tabella elaborata da Fred Espenak per la NASA, le prossime eclissi solari visibili dall’Europa avverranno: il 29 marzo 2025 (parziale) da Africa, Europa, Russia, il 12 agosto 2026 (totale) da Artico, Groenlandia, Islanda, Spagna, visibile da Nord America, Africa occidentale ed Europa, il 2 agosto 2027 (totale) da Marocco, Spagna, Algeria, Libia, Egitto, Arabia Saudita, Yemen, Somalia, visibile da Africa, Europa, Medio Oriente, il 26 gennaio 2028 (anulare) da Spagna e Portogallo, il 12 giugno 2029 (parziale) dalla Scandinavia e dall’Artico, il 1 gennaio 2030 (anulare) da Algeria, Tunisia, Grecia, Turchia, Russia, Cina e Giappone.
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