Scoperto un sistema di getti che si estende per 23 milioni di anni luce, equivalente a 140 volte la Via Lattea.
I getti relativistici sono flussi di particelle espulsi a velocità vicine a quella della luce da un buco nero o una stella di neutroni.
Il loro nome è legato al fatto che, viaggiando a velocità così elevate, gli effetti della teoria della relatività di Einstein (come la dilatazione del tempo e l’aumento della massa) diventano significativi. Questi getti si diffondono per enormi distanze nello spazio e possono influenzare l’ambiente circostante.
Usando il grande radiotelescopio europeo, situato nei Paesi Bassi LOFAR, un gruppo di astronomi ha osservato una megastruttura di getti, soprannominata Porfirione in onore di un gigante della mitologia greca, risalente ad un’epoca in cui l’universo aveva 6,3 miliardi di anni, ovvero meno della metà degli attuali 13,8 miliardi di anni.
Questi flussi, con una potenza totale di trilioni di soli, si proiettano sopra e sotto un buco nero supermassiccio al centro di una galassia remota.
Per trovare il sistema stellare d’origine, il team ha utilizzato il Giant Metrewave Radio Telescope(GMRT) in India insieme a dati ancillari di un progetto chiamato Dark Energy Spectroscopic Instrument (DESI), dell’Osservatorio Nazionale di Kitt Peak, in Arizona.
Le indagini hanno rintracciato il punto di partenza in una galassia massiccia circa 10 volte maggiore della nostra Via Lattea. Successivamente, gli scienziati hanno usato l’Osservatorio W. M. Keck alle Hawaii per determinare che Porfirione dista 7,5 miliardi di anni luce dalla Terra.
Martijn Oei, ricercatore post-dottorato alla Caltech ed autore principale di un articolo uscito su Nature dove è riportata la scoperta, ha spiegato come la coppia di getti abbia un diametro pari a 140 volte quello della Via Lattea, mentre George Djorgovski, professore di astronomia e scienza dei dati sempre all’Università Tecnica della California, evidenzia come si ritenga che galassie ed i loro buchi neri centrali co-evolvano. Questo aspetto suggerisce che i getti colossali possano aver avuto un’influenza maggiore di quanto si pensasse nella formazione dell’universo giovane.
Porfirione esisteva durante un’epoca in cui i filamenti sottili che collegano ed alimentano le galassie, noti come “ragnatela cosmica”, erano più vicini di quanto non lo siano oggi.
Prima di Porfirione, il maggiore sistema di getti confermato era Alcioneo, dal nome di un altro gigante mitologico, individuato dagli stessi ricercatori nel 2022 con un’estensione equivalente a circa 100 volte la Via Lattea. Per avere un confronto, i più vicini getti alla Terra di Centaurus A sono pari a circa 10 volte la Via Lattea.
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Immagine artistica: E. Wernquist / D. Nelson (IllustrisTNG Collaboration) / M. Oei – Caltech
Foto: LOFAR
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