Jane Campion vince come miglior regista, CODA miglior film ed incetta di statuine a Dune, ma la cerimonia degli Oscar è segnata dall’aggressione da parte di Will Smith.
Per la prima volta nella storia degli Oscar si assiste ad un passaggio di testimone fra donne per la miglior regia da Chloe Zhao per Nomadland, nel 2021, a Jane Campion per il Potere del Cane, film che non ottiene altri riconoscimenti.
Netflix schiera la Campion, ma non riesce a portare a casa il miglior film andato ad Apple TV che ha comperato CODA al Sundance per 25 milioni di dollari. Il film è diretto da una donna, Sian Heder che firma anche la sceneggiatura non originale per la quale ha vinto la statuina. Greig Fraser riceve l’Oscar alla Fotografia per Dune dopo l’ASC Award.
Il tema scelto per lo show di quest’anno è “Movie Lovers Unite“. Il produttore Will Packer aveva sottolineato come volesse far sentire tutti partecipi alla comunità di chi ama i film. Molti fra i nominati riflettono questo sentimento d’inclusività, a partire da Coda con protagonista l’unica figlia che sente in una famiglia di sordi, mentre Encanto di Disney è il miglior film d’animazione con i colori palpitanti e le musiche di un luogo straordinario tra le montagne colombiane dove vive la famiglia Madrigal in cui nascono persone con doti speciali. Solo Mirabel è normale, ma sarà la ragazza senza particolari capacità a salvare la magia di Encanto.
La 94a cerimonia dei premi dell’Academy di Hollywood è stata rovinata da Will Smith che è salito sul palco colpendo al viso Chris Rock. Il presentatore aveva fatto una battuta sulla testa rasata della moglie di Smith Jada Pickett-Smith, affetta da alopecia, dicendo che sembrava pronta per il sequel del Soldato Jane di Ridley Scott. La diretta interessata ha fatto una smorfia, ma il marito ha avuto una reazione spropositata.
Dopo lo schiaffo al comico, Smith è tornato a sedersi mandando a quel paese Rock ed intimandogli di non nominare più sua moglie, una scena degna purtroppo de Il Padrino che solo per il mento vibrante meriterebbe un Oscar in caso di faking.
Dopo il crollo di ascolti della cerimonia del 2021, la meno vista nella storia degli Oscar con una perdita pari al 58% rispetto al 2020, molte persone in sala hanno pensato ad una trovata per poi passare ad un incredulo nervosismo. Se negli scorsi anni i selfie sono stati protagonisti, lo stupore riflesso nel viso di Nicole Kidman ed i frame di Smith scaleranno le ricerche di Google. Myung Chun, autore della fotografia alla Kidman, ha rilasciato un’intervista a Vulture dicendo che l’immagine in realtà ha colto l’emozione dell’attrice australiana a vedere l’amica Jessica Chastain (articolo attualizzato il 30/3/2022, ndr).
Durante una pausa Denzel Washington ha consolato Smith e la moglie riportando la calma. Smith ha ritirato il premio come miglior attore per Una famiglia vincente – King Richard scusandosi per il suo comportamento, ma sembrando più interessato a non perdere la possibilità di partecipare alle prossime edizioni.
Una volta terminata la serata di gala, l’Academy ha emesso una dichiarazione dove condanna ogni forma di violenza ricordando come sia il momento di festeggiare i vincitori.
Ecco la lista completa 2022:
Miglior film
Coda regia di Sian Heder |
Migliore regia
Jane Campion – Il potere del cane |
Migliore fotografia
Dune, Greig Fraser |
Migliore attore protagonista
Will Smith – Una famiglia vincente – King Richard |
Migliore attrice protagonista
Jessica Chastain – Gli occhi di Tammy Faye |
Migliore attore non protagonista
Troy Kotsur – CODA |
Migliore attrice non protagonista
Ariana DeBose – West Side Story |
Migliore sceneggiatura originale
Belfast, regia e sceneggiatura di Kenneth Branagh |
Migliore sceneggiatura non originale
CODA: I segni del cuore, Sian Heder |
Miglior film straniero
Drive my car, regia di Ryūsuke Hamaguchi |
Miglior film d’animazione
Encanto regia di Jared Bush e Byron Howard |
Migliore scenografia
Dune, Patrice Vermette e Zsuzsanna Sipos |
Miglior montaggio
Dune, Joe Walker |
Migliore colonna sonora
Dune, Hans Zimmer |
Migliore canzone originale
No time to die – Billie Eilish e Finneas O’Connell |
Migliori effetti visivi
Dune, Paul Lambert, Tristan Myles, Brian Connor e Gerd Nefzer |
Miglior Sonoro
Dune, Mac Ruth, Mark A. Mangini, Theo Green, Doug Hemphill e Ron Bartlett |
Migliori costumi
Crudelia, Jenny Beavan |
Miglior trucco e acconciatura
Gli occhi di Tammy Faye, Stephanie Ingram, Linda Dowds e Justin Raleigh |
Miglior documentario
Summer of Soul, Questlove, Joseph Patel, Robert Fyvolent, David Dinerstein |
Miglior cortometraggio documentario
The Queen of Basketball, Ben Proudfoot |
Miglior cortometraggio
The Long Goodbye, Aneil Karia e Riz Ahmed |
Miglior cortometraggio d’animazione
The Windshield Wiper, Alberto Mielgo e Leo Sanchez Barbosa |
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Immagini: ACADEMY OF MOTION PICTURE ARTS AND SCIENCE – DISNEY – NETFLIX
Potere alle donne