Le risoluzioni dei video si sono quadruplicate, i software attingono da tabelle sempre più corpose nei vari database, ma non tutti hanno unità d’archivio da supercomputer. Il 2019 sembra l’anno giusto per recuperare potenza con un adeguato raffreddamento.
Al CES di Las Vegas si presentano le innovazioni, al Computex di Taipei, dal 28 maggio al 1 giugno, si sono visti hardware pronti per essere venduti. In attesa del Mac Pro a torre configurabile con diversi processori fino a 1,5 terabyte di memoria, nella fiera asiatica i protagonisti sono stati Asus e le schede grafiche con un confronto serrato fra le AMD Navi, date in uscita per agosto 2019 e le Nvidia GeForce RTX, in particolare le RTX 2080, con il rinvio dell’annuncio delle Super forse in occasione dell’E3 della prossima settimana.
Asus festeggia i 30 anni a casa propria con il laptop ZenBook Pro Duo a due display, un OLED da 15 pollici ed un ScreenPad Plus con rapporto 32:9, il modello StudioBook 700G3T ed il portatile ROG Strix SCAR III con schermo da 17 pollici e refresh a 240Hz.
Lisa Su, CEO di AMD, durante la conferenza inaugurale si è conquistata la platea di giornalisti ed appassionati di gaming con la sicurezza del manager convinto dei propri mezzi. La notizia inaspettata è stata quella dei processori Ryzen 3000 di soli 7 nanometri che arriveranno a luglio 2019 ad un prezzo competitivo, mentre al momento della stesura di questo articolo sono incompleti i dettagli delle schede Radeon RX 5700. Il produttore ha dichiarato che le Ryzen 9 hanno raddoppiato la resa aumentando del 15% l’IPC (Istruzioni per Ciclo) per sfidare le Ice Lake di Intel. Quest’ultima ha annunciato i chip da 10 nanometri e miglioramenti a WiFi 6 e Thunderbolt 3, deludendo un po’ le aspettative.
Il gaming che finora è stata l’ancora di salvezza dei computer con passi da gigante negli schermi, sembra essere meno protagonista. Nvidia è tornata a parlare del Ray tracing che circa 20 anni fa ha permesso di rinnovare l’estetica della grafica computerizzata “piatta” simulando al computer ombre e luci per una resa fotorealistica. Mai usato POV-Ray?
Nvidia si è dedicata ai creativi con la piattaforma Studio che include il ray tracing anche per l’interior design. Studio si avvantaggia della nuova tecnologia DLSS (Deep Learning Super Sampling) che usa la potenza del deep learning e dell’AI per addestrare la GPU al rendering di immagini nitide, con esecuzioni fino a 2 volte più veloci rispetto alle GPU di precedente generazione, utilizzando tecniche anti-alias convenzionali.
Studio promette di accelerare il color grading e l’editing per ottimizzare le performance delle app di Adobe Premiere Pro e LightRoom, Autodesk, DaVinci Resolve, RedCine-X Pro con GeForce GTX o con la GeForce RTX 2080. Le GeForce RTX permettono un rendering in tempo reale con qualità cinematografica nei videogiochi ed uno streaming fluido con un miglioramento del 15% nelle immagini.
Nvidia ha anche mostrato i nuovi monitor G-Sync con refresh fino a 240 Hz ed HDR ed il Quake II RTX, una sorta di remaster del gioco originale trasformato grazie al ray tracing. Dal 6 giugno è possibile scaricare i primi tre livelli o l’intero gioco avendo la precedente versione.
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Foto di: AMD – ASUS – NVIDIA
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