Presentata in anteprima a Pebble Beach, durante la Monterey Car Week, la nuova hypercar con motore V12.
Nilu27 è l’azienda fondata da Sasha e Inna Selipanov per creare una straordinaria gamma di veicoli per i prossimi dieci anni. L’obiettivo del designer Sasha era andare controtendenza rispetto all’elettrificazione ed alla digitalizzazione per ritrovare il sapore della guida al volante di una vettura le cui linee traggono ispirazione dalla Formula1, dai classici capolavori dell’automotive Made in Italy e dalla filosofia della Bauhaus dove la forma segue la funzione.
Le superfici pulite e scultoree fanno da contraltare ad un articolato vano motore meccanico. L’azienda ha stretto una partnership con Hartley Engines in Nuova Zelanda per produrre uno dei motori aspirati più potenti e visivamente sorprendenti al mondo, completamente esposto per mettere in mostra il V12 da 6,5 litri, con 12 grandi corpi farfallati individuali per una risposta immediata dell’acceleratore.
La configurazione “Hot V” (V calda in italiano) consente al calore del motore di fuoriuscire senza ostacoli grazie allo scambio delle posizioni convenzionali di aspirazione e scarico il cui sistema è stato interamente stampato in 3D in Inconel (una superlega a base di nichel-cromo) con un design complesso, nonostante le dimensioni.
Non puntando all’elettrificazione, l’auto mira ad essere un’aspirata da record erogando più di 1000 cavalli, con la velocità massima (limitata) di 400 Km/h.
Il telaio è dotato di una monoscocca in fibra di carbonio su misura, con telai ausiliari tubolari in lega di alluminio leggero per migliorare l’accesso ai componenti della trasmissione, facilitando l’estrazione del calore e celebrando l’estetica meccanica.
L’abitacolo compatto, pur evitando di sacrificare il comfort, è stato progettato per fornire angoli di visione perfetti con ergonomia e sicurezza ideali, con una linea del tetto incredibilmente bassa.
Nilu ospita due adulti in una tradizionale disposizione con ingresso ed uscita best-in-class rese possibili da porte ad ali di gabbiano, basse altezze delle soglie e sedili fissi ed incassati che non ostruiscono le aperture con i rinforzi laterali.
L’interfaccia uomo/macchina ha solo controlli manuali, analogici, input e feedback. L’unico schermo è la telecamera/specchietto retrovisore per superare la mancanza di visibilità posteriore, una debolezza tipica delle auto sportive a motore centrale.
Le dimensioni contenute del volante e la forma perfettamente rotonda permettono una sterzata di precisione. Una testimonianza della convinzione che la guida ad alte prestazioni richiede concentrazione, senza distrazioni, è data dalla mancanza d’interruttori, pulsanti e leve al volante.
Inizialmente la Nilu sarà disponibile in una tiratura estremamente limitata, solo 15 unità. I primi prototipi di veicoli ed il primo lotto destinato ai clienti saranno assemblati da Aria Group a Irvine, in California.
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Immagini: Nilu27
Il motore mi convince, il design no!