Il progetto dello studio cinese avvicina la tecnologia alla natura ricercando un equilibrio basato sulla pianificazione urbana.
Lishui è una città-prefettura, famosa per le sue foreste, situata nella zona sud-occidentale della provincia di Zhejiang nella Repubblica Popolare Cinese.
Il governo locale ha trasformato le sue priorità dando precedenza alla politica in favore della silvicoltura, combinando allevamento ed agricoltura.
Costituito da Ma Yansong nel 2004, lo studio MAD è guidato dal fondatore insieme a Dang Qun e Yosuke Hayano. Gli architetti si propongono in particolare di sviluppare design futuristici, organici e tecnologicamente avanzati per un’interpretazione contemporanea della visione orientale di equilibrio fra umanità, città ed ambiente.
MAD ha presentato il piano per il futuro aeroporto della città-giardino di Lishui dove le funzionalità tipiche dell’impianto si coniugano alla dimensione umana ed all’identità della regione boschiva.
L’edificio sarà costruito su un terreno di 2.267 ettari, a 15 chilometri dalla città. La struttura avrà un caratteristico tetto bianco a forma di uccello che dispiega le ali, perfettamente integrato nel paesaggio circostante.
Il progetto è pensato per l’espansione del traffico dall’iniziale milione di passeggeri, ai 5 milioni entro il 2050 con la previsione di un terminal internazionale.
Negli interni predomina una calda finitura color legno. Colonne sagomate come pinne dorsali sostengono un lucernario che filtra la luce ambientale a vantaggio dell’efficienza energetica.
L’aeroporto dovrebbe essere terminato entro il 2024.
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Immagini/Rendering: MAD Architects – Wikimedia
MAD è uma realtà cinese con idee decisamente interessanti.
Zaha Hadid docet ma in questo caso c’è di più, si vede come abbiano reinterpretato l’antico benessere orientale.
Hanno anche un bel progettino su Milano da quel che so.
Le forme organiche apportano armonia al paesaggio e questo studio ha dimostrato grande sensibilità. Sarei curioso di sapere di più sulla progettazione degli impianti per il comfort all’interno dell’aeroporto. Grazie e complimenti per il giornale!