Un team di tecnici americani rinnova la gamma degli apparecchi fotografici inserendo 16 obiettivi in un unico corpo macchina.
La fotografia si avvantaggia dei progressi della miniaturizzazione e dopo la tecnologia a campi di luce debutta una multicamera che evita il cambio delle lenti come avviene per le DSLR o per le mirrorless tradizionali.
La Light L16 racchiude 16 camere individuali, dieci delle quali mettono a fuoco simultaneamente per catturare in un solo scatto dettagli con lunghezze focali diverse.
Un avanzato algoritmo permette poi di unire i differenti output in un’immagine finale ad alta definizione di oltre 52 megapixel di risoluzione modificando profondità di campo, fuoco ed esposizione.
I due co-fondatori Dave Grannan e Rajiv Laroia, entrambi appassionati di fotografia, hanno pensato di ridurre gli ingombri senza limitare le possibilità espressive. In un design compatto e sottile sono riusciti ad assemblare 5 lenti da 35 mm, 5 da 70mm e 6 da 150mm ed un sensore da 13 megapixel per ogni camera.
Un’interfaccia intuitiva ed un touchscreen da 5 pollici consentono di realizzare fotografie da condividere immediatamente attraverso il Wi-Fi incorporato.
Le altre specifiche finora pubblicizzate comprendono una memoria da 128 GB, output in JPEG, TIFF e rawDNG, la capacità di girare video in 4k, GPS ed accelerometro.
La start-up Light ha sede a Palo Alto in California ed ha iniziato i pre-ordini a 1.699 dollari con previsione di consegna nell’estate del 2016. I due imprenditori hanno già ricevuto grande attenzione da parte dei media statunitensi e la Light L16 è destinata a diminuire i pesi dell’attrezzatura di molti fotografi amatoriali.
RIPRODUZIONE RISERVATA – © SHOWTECHIES
Foto di: LIGHT
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