Pubblicati gli scatti vincitori della competizione annuale in cui si premia la capacità di catturare la bellezza del cielo.
David Frederick Malin è un astronomo e fotografo inglese-australiano famoso per le sue spettacolari immagini a colori di oggetti astronomici. Nato nel 1941 nel nord dell’Inghilterra, ha lavorato originariamente come chimico per analisi al microscopio. Nel 1975 si è trasferito all’Osservatorio Anglo-Australiano a circa 450 km da Sydney dove ha sviluppato diversi processi per massimizzare la resa delle luci tenui ed i dettagli a basso contrasto.
Malin è noto soprattutto per le pubblicazioni di immagini a colori derivate da tre fotografie monocromatiche con filtri rosso, verde e blu. Ogni lastra è preparata con una speciale emulsione in bianco e nero progettata per condizioni di scarsa illuminazione ed arricchita nella sensibilità mediante lavorazione in azoto ed idrogeno. I tempi di esposizione vanno da 5 a 60 minuti per ogni colore, a seconda della luminosità dell’oggetto. Il risultato finale si ottiene assemblando in camera oscura i singoli scatti con l’applicazione di ulteriori tecniche, come il mascheramento di contrasto per migliorare anche i minuscoli dettagli.
Un concorso riservato agli astrofotografi australiani gli è stato dedicato dalla Società Astronomica Central West. Gli autori sono invitati ad inviare i loro lavori scegliendo fra diverse categorie fra cui paesaggi, sistema solare, cielo profondo, Junior.
Il vincitore assoluto dell’edizione 2022 è stato Ian Inverarity con la bellissima foto del “Vecchio gigante nella nebbia“ premiata con la motivazione di avere la risoluzione migliore vista nella competizione, definita semplicemente perfetta senza alcun segno di stitching, il metodo col quale si combinano molteplici immagini per produrre un unico output ad alta risoluzione.
Shaun Robertson ha vinto nella categoria Deep Sky con “NGC 6188 Immortal Kombat” nella costellazione di Ara caratterizzata da un gran numero di oggetti con un range dinamico esteso. I giudici hanno sottolineato la resa di NGC 6164 e 6165.
Il vincitore nella serie sistema solare è “Mare Crisium” o Mare della Crisi di Stefan Buda con uno straordinario panorama lunare in cui si apprezzano le texture dei dettagli della superficie se visualizzato in alta risoluzione su schermo.
Il vincitore negli allineamenti è Jong Lee con “Origin of Stars” dalla composizione che potenzia il titolo evocativo.
Lucy Yunxi Hu ha stupito i giudici con il lavoro “Celestial River Bifurcation” che si è meritato il primo posto nella serie riservata agli smartphone per la capacità di catturare in maniera precisa i colori ed il primo piano, nonostante la bassa risoluzione.
La scelta del giudice Jeff Darmanin Photo Editor di The Sunday Telegraph è ricaduta su “Beams at the Arctic Henge” di Jarrod Andrews per la splendida composizione delle pietre e del cielo sullo sfondo.
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Foto: (c) Autori vari riportati sui singoli scatti per David Malin Awards – Le immagini sono coperte da Copyright. E’ vietata la riproduzione senza l’autorizzazione scritta degli organizzatori del Concorso.
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