Una tappa cruciale del circuito con l’adozione di nuove ali per gare ancora più avvincenti.
La SailGP è una competizione velica in cui squadre nazionali si affrontano in una serie di regate brevi organizzate in differenti località in tutto il mondo, come la Formula1 o la MotoGP.
Istituita nel 2018 da Larry Ellison (co-fondatore di Oracle) e dal velista neozelandese Russell Coutts (vincitore di 5 America’s Cup), la gara attrae un vasto pubblico di appassionati che si riunisce vicino alle coste per assistere agli eventi di due giorni.
Il 18-19 gennaio 2025, la SailGP fa il suo atteso debutto ad Auckland, La capitale della Nuova Zelanda è situata su una stretta lingua di terra tra le baie di Waitemata e Manukau. La posizione e l’abilità in mare degli abitanti le hanno fatto meritare il soprannome di “Città delle Vele”.
Waitematā Harbour è il principale accesso marittimo della regione, estendendosi lungo le coste settentrionali ed orientali dell’istmo. Il porto è attraversato dall’Auckland Harbour Bridge che collega le due sponde.
Secondo alcune tradizioni, il nome di origine maori Waitematā significa “le acque di Te Mata”, una pietra sacra che sarebbe stata collocata sulla formazione rocciosa Boat Rock, simile ad una barca, visibile a sud-ovest di Chatswood.
Il campo di gara è tecnicamente impegnativo e beneficia di uno scenario ideale, sfruttato anche per lo spettacolo pirotecnico che illumina la prima nazione a festeggiare il capodanno.
I venti predominanti provengono da ovest e sud-ovest, con intensità che possono variare rapidamente, creando momenti critici significativi. Le correnti sono influenzate dalle maree, aggiungendo un ulteriore livello di complessità tattica. Le onde tendono a essere corte e ripide, esigendo notevoli competenze nel manovrare i catamarani F50, progettati per raggiungere velocità superiori ai 50 nodi (circa 93 km/h).
Novità tecniche
A partire da gennaio 2025, la flotta di F50 della SailGP avrà i nuovi T-Foils ad alta velocità in titanio e carbonio, realizzati per migliorare il controllo e le performance delle imbarcazioni.
Il velista statunitense Taylor Canfield ha dichiarato che i foil richiedono che l’F50 sia condotto in modo molto diverso, con un drastico cambiamento di vari processi ed impostazioni.
Alex Reid, direttore dell’ingegneria delle prestazioni di SailGP, ha spiegato che gli equipaggi hanno più tempo perché le barche hanno una buona planata, il momento in cui l’imbarcazione scivola sull’acqua sostenuta dalla forza ascensionale generata dai foil che rientrano anche più facilmente.
Nei test di San Francisco, in condizioni di mare instabile, gli equipaggi hanno dovuto lottare per resistere a velocità superiori ai 100 km/h, rendendo tutto maggiormente impegnativo dal punto di vista fisico e con un’aumentata quantità di spruzzi a colpire gli scafi. Per ovviare a questo problema, sono stati provati due tipi di dispositivi di deviazione degli spruzzi: uno per proteggere i grinder e l’altro per il trimmer alare.
Dopo gli allenamenti a San Francisco ed alle Bermuda, sono state apportate piccole modifiche al design dei T-Foil, fra cui l’aggiunta di una punta sacrificale al lato esterno del foil per ridurre i danni durante le collisioni, ossia una parte del bordo terminale pensata per assorbire l’impatto, proteggendo la struttura principale.
I T-Foils e gli altri componenti degli F50 sono prodotti in base ad un modello standardizzato da SailGP Technologies.
Team
La competizione vedrà la partecipazione di 12 équipe nazionali: Australia, Nuova Zelanda, Stati Uniti, Gran Bretagna, Danimarca, Francia, Giappone, Spagna, Svizzera, Germania, Italia e Brasile, guidato dalla talentuosa campionessa olimpica Martine Grael.
La squadra australiana ha subito cambiamenti importanti. Il loro storico wing trimmer, Kyle Langford, è passato alla Red Bull Italy. Langford, con un palmarès di tre edizioni SailGP e una vittoria nell’America’s Cup, era una figura chiave e la sua partenza ha segnato la fine di un’epoca per gli Aussie. Al suo posto, è stato ingaggiato il britannico Chris Draper, velista di grande esperienza con partecipazioni all’America’s Cup e medaglie olimpiche.
Regole
Ogni evento prevede cinque gare. I tre team con il punteggio più alto si affrontano in una gara aggiuntiva per decidere l’ordine del podio. Il vincitore di questa finale riceve 10 punti, il secondo 9 e così via. I team in 11a e 12a posizione non guadagnano punti.
Alla fine della stagione, le tre squadre con il punteggio più alto si misurano nella SailGP Grand Final da cui esce la squadra che si aggiudica il campionato.
Gli appassionati di vela potranno seguire la streaming da Auckland attraverso i canali ufficiali della manifestazione.
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Foto: SailGP – SailGP Technologies
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