Lo studio Foster + Partners ha tradotto l’identità della squadra in uno spazio caratterizzato dal dinamismo.
Il Manchester United è uno dei club più titolati del calcio mondiale. Fondato il 5 marzo 1878 come Newton Heath LYR Football Club, cambiò nome nel 1902.
La società ha annunciato di voler realizzare uno stadio da 100.000 posti come fulcro della riqualificazione dell’area di Old Trafford, in periferia a Stretford, mentre i rivali del Manchester City hanno radici nel centro urbano.
Sir Jim Ratcliffe, co-proprietario del Manchester United, ha riconosciuto il valore dell’impianto esistente edificato nel 1910 e soprannominato “Il Teatro dei Sogni” da Bobby Charlton, ma che ormai risulta superato.
Alla data della pubblicazione dell’articolo, nessun comunicato ufficiale è stato diffuso sulla demolizione totale o parziale dell’Old Trafford attuale che non è visibile nei rendering.
I giocatori della squadra sono soprannominati Red Devils e lo stemma sulla maglia raffigura un diavolo rosso che regge un tridente, elemento distintivo a cui si sono ispirati i progettisti di Foster + Partners, incaricati d’ideare il distretto.
Il complesso sarà un punto focale nello skyline di Manchester, un’arena maestosa adatta anche ad ospitare concerti, uno spazio pubblico catalizzatore di rinnovamento.
Lord Norman Foster, fondatore e presidente esecutivo dello studio, ha dichiarato come l’iniziativa sia entusiasmante. Tutto partirà dalla valorizzazione dell’esperienza dei tifosi, portandoli più vicini al campo e creando un’acustica in grado di amplificare la partecipazione del pubblico.
Il famoso architetto ha descritto alcuni aspetti, tra cui spicca la vasta copertura pensata per raccogliere energia e acqua piovana, mentre una piazza pubblica, grande il doppio di Trafalgar Square a Londra, fungerà da spazio di aggregazione.
La costruzione sarà modulare e sfrutterà il canale navigabile della città per trasportare componenti pre-assemblati con l’intenzione di riuscire a dimezzare i tempi da 10 a cinque anni.
Lo stadio sarà il cuore pulsante di un quartiere sostenibile, completamente pedonale, servito dai mezzi pubblici e arricchito dal verde.
Sarà una città del futuro a uso misto, capace di generare un’ondata di crescita e di diventare una destinazione globale di cui gli abitanti potranno essere fieri.
Lo stadio, il più ampio piano di rigenerazione urbana nel Regno Unito dai tempi delle Olimpiadi di Londra 2012, potrebbero generare 7,3 miliardi di sterline all’anno per l’economia, apportando significativi benefici alla comunità e alla regione, tra cui la possibile creazione di 92.000 nuovi posti di lavoro, oltre 17.000 nuove abitazioni e un incremento annuo di 1,8 milioni di visitatori.
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Immagini e Rendering: Foster + Partners – Manchester United Football Club
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