LA GRANDE ECLISSI AMERICANA

Lunedì 8 aprile 2024, uno spettacolare fenomeno naturale sarà visibile in tutto il nord America con una vista parziale nelle regioni europee sulla sponda dell’Atlantico.

Un’eclissi solare totale si estenderà dalla costa del Pacifico del Messico, intorno alle 11:00 ora locale (19:00 in Italia), per attraversare gli Stati Uniti spostandosi sul Texas circa alle 13:30 (20:30 in Italia), sopra lo stato di New York alle 15:25  (21:25 in Italia), arrivando al Canada, da Montreal fino alle province di New Brunswick e Terranova con max alle 17:14 (22:14 in Italia).

Ogni anno si verificano dalle due alle cinque eclissi solari, di cui una totale ogni 18 mesi circa.

SICUREZZA PER GLI OCCHI

Guardare direttamente il Sole ad occhio nudo è pericoloso e può causare danni permanenti o cecità. Usare l’obiettivo di una fotocamera, un binocolo o un telescopio, senza un apposito filtro sulla zona anteriore dell’ottica, causerà immediatamente gravi lesioni agli occhi.

Gli occhiali da sole non sono sufficienti anche se molto scuri, ma sono necessari speciali occhiali protettivi detti “da eclissi” o un visore solare portatile certificato con standard internazionale ISO 12312-2.

SUNSKETCHER 

Nel 2017, circa 215 milioni di adulti statunitensi hanno visto l’eclissi solare del 21 agosto, ma quella di quest’anno potrebbe essere ancora più emozionante per tempi ed una nuova impresa scientifica aperta a tutti.

Il programma di partecipazione di massa SunSketcher raccoglierà dati importanti per approfondire la comprensione dell’esatta forma del Sole che a prima vista appare quasi circolare, ma in realtà ha caratteristiche strutturali derivanti dalla rotazione e dai moti convettivi interni da osservare con una precisione di milliarcosecondi (mas è un’unità di misura per angoli, pari a un millesimo di secondo d’arco, ndr), ottenibile cronometrando la comparsa delle “perle di Baily”, l’effetto ad anello filtrato dalla topografia della Luna.

Intorno al momento del secondo contatto di un’eclissi solare, appena prima della completa copertura del disco solare, la luce passa attraverso le valli tra le montagne lunari creando un fenomeno noto come “Perle di Baily” caratterizzato da brevi lampi visibili lungo la sottile mezzaluna della restante luce del Sole. Una sequenza simile si verifica al terzo contatto, quando il Sole comincia ad emergere da dietro il disco lunare occultante. Il nome si deve al loro scopritore, l’astronomo britannico Francis Baily che le vide in Scozia il 15 maggio 1836 definendole “… una fila di punti luminosi, come un filo di perle, irregolari per dimensione e distanza”.

L’idea alla base dell’iniziativa di Sunsketcher è quella di sfruttare una serie di smartphone collocati lungo il percorso per registrare questi lampi. Le osservazioni satellitari, conservate nel database LRO/SELENE, hanno permesso di conoscere in modo accurato la forma della Luna che combinata con la tempistica prevedibile delle cosiddette perle, riprese dalle diverse posizioni degli smartphone (mappati con GPS), consentiranno di calcolare la dimensione e la forma del disco solare con un’approssimazione di pochi chilometri, di gran lunga migliore di quella attuale.

I vari volontari devono semplicemente scaricare l’app da sunsketcher.org ed aprirla puntando la fotocamera posteriore del proprio telefono nella direzione dell’eclissi durante la sua totalità.

Il programma determina automaticamente i tempi del secondo e del terzo contatto, scattando una successione d’immagini, cronometrandole e ritagliandole per mostrare solo un piccolo riquadro con il Sole in momenti diversi da memorizzare su un server.

Le informazioni saranno impiegate per calcolare la forma esatta del Sole.

Se non avete la fortuna di essere negli Stati Uniti o in Canada, la NASA ha predisposto un sito per guardare live l’eclissi.