Un inaspettato cambio di rotta dettato dalla sconfitta contro New Zealand.
INEOS Britannia e Sir Ben Ainslie non sono riusciti a trovare un accordo sui termini per andare avanti dopo la conclusione della 37a America’s Cup.
Sir Jim Ratcliffe, Presidente di INEOS, ha affermato di essere enormemente orgoglioso di quello che è stato realizzato a Barcellona con lo sviluppo di una barca inglese davvero competitiva, con la prima vittoria della Louis Vuitton Cup e la conquista di regate contro il Defender nelle finali, un risultato che non si vedeva da 90 anni.
Il mancato obiettivo della Vecchia Brocca ha evidentemente lasciato dell’amaro in bocca ed a pagarne le spese è Ainslie.
Da adesso il team britannico di America’s Cup di Sir Ben Ainslie sarà noto come Athena Racing, allineandosi al team britannico femminile e giovanile di America’s Cup, Athena Pathway.
La squadra di Ainslie è rimasta sbalordita nel leggere la dichiarazione odierna di Ineos e Mercedes F1 in merito alla sfida pianificata per la 38a America’s Cup, sollevando notevoli ostacoli legali e pratici che saranno resi noti nei prossimi giorni.
Si preannuncia battaglia ancora prima della discesa in acqua.
Ratcliffe ha anche annunciato che sono già all’opera oltre 100 scienziati ed ingegneri per progettare il nuovo AC38.
INEOS Britannia ha nominato CEO Dave Endean che porta con sé un’immensa esperienza nella vela e nell’America’s Cup. Si conferma inoltre la collaborazione, in materia di design e tecnologia, con il Mercedes F1 Team sotto la guida di James Allison come Direttore Tecnico.
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Immagini: America’s Cup
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