I droni trasmettono la bellezza del volo a migliaia di appassionati in tutto il mondo. Le ultime novità migliorano l’affidabilità e la prevenzione degli incidenti.
Gli Unmanned Aerial Vehicle sono la tendenza del momento e le case produttrici semplificano le manovre con diversi automatismi.
Intel ha investito 60 milioni di dollari nello sviluppo dei veicoli della Yuneec che alla Fiera dell’Elettronica di Las Vegas ha fatto debuttare il Q500 Typhoon 4k, il primo drone commerciale con sistema anticollisione Intel Real Sense per mappare i trasferimenti in tempo reale.
Il Typhoon pesa 1,7 kg con la batteria da 5400mAh 3S 11.1V LiPo che garantisce un’autonomia di 25 minuti. La STEADYGRIP™ CGO3 con Gimbal a 3 assi permette di girare video 4k/30fps, slow motion a 1080p/120fps e foto da 12 megapixel memorizzabili su microSD da 128 GB. Con un dispositivo portatile Android si controllano le principali funzioni come risoluzione, bilanciamento del bianco ed esposizione.
Per un livello professionale si possono sfruttare le applicazioni di navigazione “Watch Me” e “Follow me“, mentre il modulo GPS determina una zona circolare di sicurezza che previene incidenti o ingressi in No Fly Zone.
Le novità sono numerose anche in casa DJI che ha presentato il Phantom 3 4K e l’Inspire 1 Pro Black Edition. Il primo ha un sensore Sony EXMOR 1/2.3″ CMOS per formati UHD 4096x2160p 24/25, 3840x2160p 24/25/30, FHD 1920x1080p 24/25/30/48/50/60 ed HD 1280x720p 24/25/30/48/50/60 archiviabili su Micro-SD da 64 GB. La stabilizzazione su tre assi della Gimbal permette un range di pitch fra -90° +30°. La batteria ha un capacità di 4480 mAh e concede 25 minuti di attività. La app DJI GO è compatibile dalle versioni iOS 8.0 ed Android 4.1.2. Il Phantom 3 4K è in promozione in occasione dei 10 anni di DJI a 899 euro.
L’Inspire 1 Pro Black converte in nero il look della società .
Il drone è equipaggiato con camera Zenmuse X5 Micro Quattro Terzi ed è controllabile, in modo intuitivo, attraverso una app con i comandi di volo e le impostazioni come focus, apertura diaframma e velocità dell’otturatore.
Non solo quadri ed esacotteri. La Parrot ha mostrato l’ultraleggero con ali, Disco, che raggiunge gli 80 km/h con batteria da 2700mAh per 45 minuti di autosufficienza.
Compatibile con gli occhiali immersivi (FPV – First Person View) ha video streaming con risoluzione Full HD 1080p. Connesso via Wi-Fi è manovrabile via Skycontroller o Flight Plan App, mentre la modalità “Loiter” lo fa orbitare intorno ad un punto d’interesse preciso.
Disco vanta un pilota automatico che usa GPS, giroscopio, accelerometro, barometro e magnetometro per dirigere le coordinate degli spostamenti ed assicurare decolli ed atterraggi in sicurezza. Le ali sono state progettate con l’aiuto degli ingegneri di senseFly e l’autopilota è stato testato nella loro sede di Losanna.
Lily il drone-braccialetto ha fatto parlare di sé per aver ricevuto un premio all’innovazione al CES 2016 comparendo solo sugli schermi. Una creatura nata nelle cantine del Robotics Lab dell’Università di Berkeley nel settembre 2013 dove hanno impiegato Raspberry Pi e Arduino.
Lily vola in maniera autonoma per catturare video a 1080p 60 fps / 720p 120 fps, filmati in slo-mo da 120fps ed immagini da 12 MP senza complicati settaggi. Il corpo in policarbonato nero ed alluminio spazzolato è impermeabile e galleggia per atterraggi sull’acqua!
Dal portabile al polso al drone sulla Etos, la concept car ideata dalla svizzera Rinspeed in partnership con altre 25 aziende. La Etos si avvale dell’esperienza della Harman per gestire i parametri della guida automatica con interni che cambiano in base alla modalità di viaggio. L’accessorio che ha maggiormente incuriosito è il veicolo con i colori della macchina che può servire per trasmettere video in streaming decollando ed atterrando dalla piattaforma del bagagliaio.
La naturale evoluzione per i droni è passare dal trasporto merci alla mobilità delle persone.
La società cinese Ehang ha creato un quadricottero in grado di portare un passeggero. L’Ehang 184 è stato mostrato in video durante prove della durata massima di 23 minuti, dopo due ore di ricarica ed un peso a bordo di 100 kg. Disegnato per un’altitudine fra i 300 ed i 500 metri, può raggiungere i 3.500 metri con una velocità di 63 miglia all’ora.
Una delle cose più interessanti è che non si ha bisogno del brevetto di pilota perché basta scegliere la destinazione ed avviare partenza ed arrivo, tutto il resto è impostato automaticamente. Per ora rimane un prototipo, ma spalanca le porte a mille possibilità.
In tempi in cui la sicurezza è al centro dell’attenzione internazionale, è facile immaginare che le macchine del futuro, mono-biposto, volino con sistemi anticollisione per spostamenti in totale autonomia.
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Foto di: DJI – EHANG – INTEL – LILY – PARROT – RINSPEED – YUNEEC
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