Una transizione “umanocentrica” per la mobilità del futuro basata su una serie di concept che sfruttano software ed AI per raggiungere la neutralità carbonica entro il 2045.
Al CES 2024, a Las Vegas dal 9 al 12 gennaio, il gruppo sudcoreano ha catalizzato l’attenzione con la visione della trasformazione guidata dall’idrogeno, con dettagli su ogni fase della catena del valore: produzione, stoccaggio, trasporto, utilizzo.
Il tema “Ease every way” riflette l’obiettivo della società di creare un ambiente di vita confortevole offrendo facilità d’accesso all’energia pulita ed ai servizi correlati, sistemi liberi da limitazioni e sicuri. Le soluzioni vanno oltre ad autovetture, camion ed autobus per includere tram, attrezzature speciali, navi, generatori e mobilità aerea avanzata (AAM).
Hyundai è stata in prima linea nello sviluppo di tecnologie ad idrogeno ed oggi detiene la quota di mercato più alta nelle vendite di mezzi con questo tipo di propulsione.
Al CES 2024, Hyundai Motor ha annunciato che espanderà ulteriormente HTWO, sigla che sta per H2 (la molecola dell’idrogeno), ma anche Idrogeno ed Umanità i due cardini su cui si fonda la ricerca interna.
Tavoli multimediali distribuiti nello stand visualizzano le tecnologie che verranno applicate in ogni fase della catena del valore.
Nella tabella di produzione si vedono due approcci: Plastic-to-Hydrogen (P2H) e Waste-to-Hydrogen (W2H) oltre ad un processo per l’idrogeno verde.
P2H prevede la fusione dei rifiuti plastici che non possono essere riciclati, come plastica contaminata e rifiuti vinilici, trattati combinando la liquefazione sviluppata da Hyundai Engineering alla gassificazione della multinazionale Shell.
W2H è una lavorazione che converte il biogas proveniente dai rifiuti organici, come letame e scarti alimentari, in idrogeno.
L’idrogeno verde si ottiene in impianti di elettrolisi dell’acqua ed è una fonte priva di carbonio senza emissione di gas inquinanti che sta guadagnandosi l’attenzione come principale risorsa di energia pulita del futuro. Hyundai sta partecipando alla costruzione di stabilimenti basati sull’elettrolisi a Buan e Boryeong, in Corea del Sud.
I visitatori dello stand potranno scoprire anche come Hyundai Steel si stia preparando ad avviare una produzione di acciaio verde introducendo processi che sostituiscono gli altiforni con forni elettrici ad arco utilizzando idrogeno e rinnovabili invece del carbone.
Per quanto riguarda lo stoccaggio ed il trasporto è essenziale contare su una fornitura costante sostenuta dalle capacità logistiche e di distribuzione di Hyundai Glovis.
L’idrogeno può essere movimentato via mare come idrogeno liquido (con lo svantaggio di costi significativi per il mantenimento della temperatura fino a -253 gradi Celsius) oppure sotto forma di ammoniaca impiegando navi gasiere (VLGC).
Nel campo della trasformazione della logistica verde, l’azienda è impegnata a rafforzare collaborazioni per proporre soluzioni ottimizzate per la mobilità basandosi sui suoi camion a celle a combustibile ad idrogeno.
In mostra a Las Vegas anche il generatore mobile di celle a combustibile per elettricità che non ha la necessità di ulteriori dispositivi ausiliari di accumulo. L’apparecchio è utile in vari campi, fra cui interruzioni di corrente o ambienti difficili.
Il generatore mobile è usato attivamente nelle competizioni ETCR (Electric Touring Car Racing) per garantire il funzionamento dei veicoli elettrici ad alte prestazioni per tutti i partecipanti alle gare.
Hyundai Motor mira a rinnovare dai veicoli all’intero ecosistema tramite SW e AI, promuovendo l’espansione da SDV a SDx (“Tutto definito dal software”).
Le future soluzioni del Gruppo spaziano dalla logistica, alla mobilità personale a quella pubblica con tram wireless dotati di quattro celle a combustibile ad idrogeno, con una capacità di 95 kW, in grado di percorrere fino a 150 km, purificando circa 800 μg di polveri sottili e producendo 107,6 kg di aria pulita per ora di operatività.
Stretch è un robot logistico di carico e scarico sviluppato da Boston Dynamics per svuotare camion o container in modo sicuro ed efficiente. Il robot utilizza l’intelligenza artificiale per prendere decisioni in tempo reale sulle scatole (fino a 22,7 kg) procedendo secondo regole stabilite autonomamente, senza inserire ulteriori informazioni.
DICE (Digital Curated Experience) è una piattaforma di mobilità individuale che fornisce servizi attraverso software di AI con un display su tre lati per un’esperienza più coinvolgente. ll controller “Ring Pad” è un’interfaccia cinetica che comunica con l’intelligenza artificiale regolando l’ambiente in base ai dati di chi è a bordo.
SPACE (Spatial Curated Experience) fornisce esperienze personalizzate incorporando differenti stili di vita per abbracciare gli utenti attraverso un ampio spettro di esigenze, compreso il supporto per le persone su sedia a rotelle, con micromobilità e con animali domestici.
In mostra anche CITY POD, un sistema di mobilità su larga scala senza pilota per superare i limiti esistenti basati su software grazie ad uno smistamento logistico automatico attivo in tutte le fasi.
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Immagini: Hyundai Motor Group
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