HORCH 855 SPECIAL ROADSTER DEL 1939: L’ARROGANZA DELLA BELLEZZA

Horch 855 Special Roadster del 1939 di Gläser

All’asta, da Sotheby’s, l’unico modello originale di produzione sopravvissuto di una delle auto più impressionanti dell’era classica e con una notevole storia.

Sabato 26 ottobre 2024 a Los Angeles, a partire dalle ore 9.00 PDT (le 18.00 in Italia), inizierà l’asta con i tesori accumulati e nascosti dallo sfasciacarrozze Rudi Klein.

L’immigrato tedesco era una figura rinomata nel mondo del collezionismo di auto. Sotheby’s offre l’opportunità di acquistare rarità che si ritenevano perse, oltre a vari pezzi di ricambio di vetture storiche.

Nella Junkyard Collection spiccano la Mercedes-Benz 500 KCaracciola‘ Special Coupe del 1935, un capolavoro prebellico che si pensava distrutto, Lamborghini Miura, diverse Porsche 911 e 356, la Iso Grifo Serie I del 1966 di Bertone e l’unica Horch 855 Special Roadster.

Horch 855 Special Roadster 1939

La 855 è una lussuosa sportiva prodotta nel 1939 dalla casa automobilistica tedesca fondata da August Horch, nel 1899.

Il marchio si distinse per i modelli di fascia alta e fu uno dei quattro costruttori che diedero vita, nel 1932, ad Auto Union (oggi Audi), insieme ad Audi, DKW e Wanderer, da cui il logo degli anelli intrecciati di Audi.

Mascotte e logo su griglia cofano Horch 855 Special Roadster 1939

Sebbene la qualità delle Horch fosse eccezionale, l’azienda scomparve dopo la Seconda guerra mondiale per conseguenze economiche e politiche. Durante il conflitto, le fabbriche Auto Union furono utilizzate per assemblare veicoli militari. Alla fine della guerra, la Germania dell’Est si ritrovò la sede nei suoi confini e nazionalizzò gli impianti. La produzione di modelli di lusso fu dismessa, mentre Audi continuò a svilupparsi nella Germania Ovest, sotto il controllo di Volkswagen.

Volante e cruscotto Horch 855 Special Roadster 1939

L’epoca d’oro delle auto è generalmente collocata tra gli anni 1920 e 1940, periodo in cui si perfezionarono nuovi livelli di design ed innovazione tecnologica con Bugatti, Rolls-Royce e Duesenberg.

Negli anni ’30, la concorrente di Mercedes-Benz era proprio l’audace Horch, con la prestigiosa 853 dal motore a otto cilindri con camme in testa da 120 cavalli.

Motore Horch 855 Special Roadster 1939

Il top fu però raggiunto con la 855, di cui furono realizzati tra cinque e sette esemplari su una versione accorciata da 3.300 millimetri del telaio 853, con sospensioni anteriori indipendenti, assale posteriore de Dion ed ammortizzatori idraulici.

Horch 855 Special Roadster 1939 dettaglio

Rimangono solo due esemplari originali della 855: un prototipo basato su un telaio 853 e quello offerto da Sotheby’s all’asta, l’unica di produzione, con numero di chassis 855007.

Cofano Horch 855 Special Roadster 1939

Carrozzata come Special Roadster da Gläser di Dresda, questa straordinaria vettura presentava una linea del cofano quasi impossibile che si estendeva fino ad un paio di pollici dal parabrezza basso a V e con abbondanti feritoie longitudinali per favorire la ventilazione del motore ed aggiungere una nota estetica caratteristica.

Interno portiera Horch 855 Special Roadster 1939

La struttura pareva quasi scivolare verso il basso, con le portiere che si abbassavano e si allungavano nella curva di un ponte posteriore molto corto, dove era collocata la ruota di scorta.

Ruota di scorta Horch 855 Special Roadster 1939

I parafanghi rastremati hanno la particolare forma in stile pontone che sporge lateralmente dalla fiancata, richiamando i pontoni delle barche.

Parafango rastremato pontoon Horch 855 Special Roadster 1939

Un disegno comune negli anni ’40 e ’50, specialmente nella serie di lusso e nelle sportive con i parafanghi non integrati nella carrozzeria, quasi a galleggiare a lato, creando un aspetto robusto e distintivo.

Dettaglio stile Horch 855 Special Roadster 1939

La 855007 all’inizio della sua vita portava la targa R-7027, ad indicare che era stata consegnata per la prima volta nei Paesi Bassi, secondo lo storico del marchio Jonathan Sierakowski.

Numeri di produzione chassis Horch 855 Special Roadster 1939

La corrispondenza in archivio riporta l’acquisto della roadster alla fine degli anni ’40 da parte di Loren E. Lawrence di McPherson, Kansas, allora in servizio presso il controspionaggio dell’esercito americano in Germania che la portò negli Stati Uniti al suo ritorno casa.

Sedili Horch 855 Special Roadster 1939

Nel 1953 Lawrence vendette la Horch a Purcell M. Ingram, ricco appaltatore ed uno dei proprietari del Kings of the Road Museum, un antico museo di automobili d’epoca in California.

Dettaglio in radica cruscotto Horch 855 Special Roadster 1939

Alla morte del signor Ingram, nel 1959, si sa che la 855 passò a James Brucker Sr, una delle figure più famose nel panorama automobilistico della California meridionale che spesso forniva Full Classics significative all’industria cinematografica.

Pedali Horch 855 Special Roadster 1939

La Horch ebbe il suo momento di gloria quando fu guidata da Rock Hudson in La mia terra, un film del 1959 diretto da Henry King e con Jean Simmons. I due attori apparvero sulla 855 in una delle locandine del film.

Il signor Brucker e suo figlio Jim aprirono Movieworld Cars of the Stars and Planes of Fame, a Buena Park, una combinazione tra un parco tematico ed un museo. Inaugurato negli anni ’70, era una meta per gli appassionati di cinema e di veicoli d’epoca. L’elegante vettura finì in uno spazio progettato da Von Dutch, non lontano dalle figure in stop-motion del King Kong originale e di Robby the Robot di Forbidden Planet.

Design faro lato guida Horch 855 Special Roadster 1939

Rudi Klein comprò la 855 da Jim Brucker nel giugno 1980, facendola sparire dalla circolazione.

Nel 1992, Audi venne a conoscenza della Klein Collection e dei numerosi tesori tenuti segreti.

La parti stipularono un accordo per prendere in prestito la 855 ed altre due Horch dalla collezione per trasferirle in Germania e mostrarle nel futuro museo Audi.

Una delle condizioni del contratto prevedeva il restauro della 855 ad opera di un artigiano tedesco, impresa che richiese 2 anni e mezzo. Alla fine dei lavori, l’auto rimase esposta per oltre 30 anni in un cubo di vetro antiurto nell’Audi Forum di Ingolstadt.

Horch 855 Special Roadster del 1939 di Gläser vista posteriore

Recentemente l’auto è rientrata negli Stati Uniti in preparazione della vendita. La 855 è in eccellenti condizioni di restauro di fabbrica, ma avrebbe probabilmente bisogno di una revisione meccanica non avendo avuto la possibilità di viaggiare su strada negli ultimi anni.

La valutazione è di 3.000.000 – 4.000.000 dollari.

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Immagini: Sotheby’s

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