Un capolavoro di design che rimane ancora oggi attuale per la comodità e l’essenzialità del materiale utilizzato.
L’Esposizione di Helsingborg del 1955, tra il 10 giugno ed il 28 agosto, mostrò come si potessero coniugare arte ed artigianato in produzioni commerciali e di lusso.
All’evento esponevano nove nazioni ed i paesi scandinavi erano rappresentati da Alvar Aalto, Stig Lindberg, Yngve Ekström, Finn Juhl, Arne Jacobsen e Björn Hultén. Quest’ultimo progettò una sedia a sdraio riconosciuta come un punto di riferimento ed ispirazione per la capacità di offrire così tanto comfort, con pochissimo materiale.
Hultén (1928–2008) è stato un architetto d’interni svedese, fra i più celebri nel disegnare mobili. Hultén s’impegnava a tramandare la propria esperienza alle giovani generazioni insegnando alla School of Design and Crafts dell’Università di Göteborg.
Intransigente ed idealista ha sempre puntato all’eternità, invece di seguire le tendenze, diventando famoso soprattutto per aver creato oltre 200 modelli di sedie, fra cui la più nota è la H55. A proposito di arredi outdoor, merita ricordare anche la Kryss, realizzata nel 1975 per la nuova ambasciata svedese al Cairo.
Le sedie a sdraio permettono di rilassarsi in giardino, in terrazza, in spiaggia. In commercio, ne esistono vari tipi che rispondono a diverse esigenze. Quelle pieghevoli sono pratiche e facili da riporre, quelle reclinabili e con imbottiture garantiscono una maggiore comodità. La H55 è l’antesignana in tutte queste caratteristiche.
La sedia reclinabile, con la possibilità di varie inclinazioni, è in teak, acciaio inossidabile, differenti tipi di tessuti e colori, anche gli ultimi high-tech per una migliore resistenza ai raggi solari.
Una sintesi perfetta di design nordico che combina funzionalità ed estetica minimalista.
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Immagini: Skargaarden
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