Google ha presentato gli smartphone Pixel 2 e Pixel 2 XL, l’altoparlante Home Max e quello con assistente Home Mini, il portatile Pixelbook, gli auricolari Pixelbuds con traduzione istantanea incorporata e Google Clips per fotografie e video autonomi.
Durante la conferenza evento del 4 ottobre, Google ha proposto un ecosistema integrato dove si sottolinea l’importanza del machine learning con l’Intelligenza Artificiale combinata a software e hardware.
L’annuncio più atteso era legato ai telefoni. LG ha fabbricato il Pixel 2 XL con schermo pOLED da 6 pollici e risoluzione QHD 1440 x 2880, mentre HTC ha curato il Pixel 2 con diagonale quasi da 5 pollici (4,97″) con pOLED FullHD 1080 x 1920.
Il design è essenziale. La camera è da 12,2 MP f/1.8, sul retro a destra del flash nel Pixel 2 ed a sinistra nel modello XL, con autofocus laser, stabilizzazione ottica ed elettronica. La camera frontale, a fuoco fisso, è da 8MP f/2.4.
Entrambi hanno processore Qualcomm MSM8998 Snapdragon 835, 4GB di RAM, Android 8.1 con Google UI, connettività 4G LTE, Wi-Fi, NFC Bluetooth 5.0, lettore d’impronte, protezione IP67, E-SIM, altoparlanti stereo, no jack per cuffia, USB-c. Le due configurazioni, da 64 e 128 giga interni, non compensano il fatto che non c’è una memoria microSD, anche se Google offre gratuitamente l’archivio di foto e video su Google Photos. L’assistente è richiamato attraverso l’Active edge.
La qualità della camera ha ottenuto il punteggio di 98 da DxOMark superando il Galaxy Note 8 (finora in testa alla classifica con 94 punti) e l’iPhone 8Plus. I pixel 2 includono alcune funzioni di Realtà Aumentata con AR sticker. In pratica si potranno aggiungere personaggi in 3D ed emoji nelle foto e nei video per poi vederli interagire nelle scene. Google avvierà delle partnership per comprendere serie e film famosi, fra cui Stranger Things e Star Wars.
La barra di ricerca è nella parte inferiore dello schermo e sopra compaiono le icone delle 5 principali applicazioni utilizzate. La demo di Lens sui Pixel 2 ha mostrato come l’app combini il riconoscimento delle immagini con Google Traslate e Google Assistant. Ad esempio, se si scatta una foto ad un fiore, il programma abbina la specie della pianta. Gli applausi di maggior gradimento sono però andati alla capacità di connettersi ad una rete Wi-Fi riconoscendo il nome SSID del router ed inserendo la password.
Pixel 2 da 64GB sarà venduto dal 19 ottobre a 649 dollari ed a 749$ nella versione da 128 GB. Pixel 2 XL avrà un prezzo base di 989 euro e sarà disponibile da metà novembre.
Pixelbook è il nuovo portatile convertibile, ultrasottile (soli 10,3 mm di spessore ) e leggero (1kg). Le porte sono solo 2 USB-C, ma approfitterà della connessione integrata con i telefoni Pixel. Il touchscreen QuadHD, da 2.560 x 1.440 pixel, si gira di 360 gradi e lo si può configurare come portatile o tablet.
I processori Intel Core i5 e Core i7 di settima generazione presentano 16 GB di RAM con una SSD di tre differenti capacità: 128, 256 e 512 GB ai quali corrispondono tre diversi prezzi che partono da 999 dollari.
La Pixelbook Pen è un accessorio che sarà venduto separatamente a 99 dollari. La penna, sviluppata in collaborazione con Wacom, ha sensori d’inclinazione fino a 60° e distingue 2.000 livelli di pressione per assicurare una maggior precisione.
La sorpresa è arrivata con Google Home Max con due tweeter e due woofer per un volume 20 volte più potente di Google Home. Le linee sono minimaliste, disponibili nei colori bianco o grigio, senza bottoni con una struttura in policarbonato con tela frontale. La tecnologia “Smart Sound” permetterà di analizzare l’ambiente per trasmettere il suono in forma ottimale aumentando o abbassando l’intensità a seconda dei casi. Google Home Max uscirà in dicembre negli Stati Uniti a 399 dollari.
Home Mini è la versione ridotta di Home ad un prezzo di 49 dollari. Ha Google Assistant e comprende la funzione di riconoscimento vocale Voice Match. 4 LED informano se Mini sta ascoltando o pensando alla risposta da dare. L’interazione sarà anche tattile per agire su determinati controlli come la riproduzione audio.
Google Clips è una camera portatile capace di catturare video e foto in modo autonomo. Grazie alle piccole dimensioni, l’apparecchio si può fissare con una clip alla cintura o ad una borsa ed il proprietario non si perderà un solo istante della sua giornata. Per certi aspetti è inquietante e Google ha sottolineato gli accorgimenti adottati per preservare la privacy garantendo che la spia luminosa sia visibile durante l’acquisizione e che le immagini sono lavorate direttamente nel dispositivo senza connessioni esterne. Non si sa ancora la data d’uscita, ma il prezzo è di 249 dollari.
Le PixelBuds sono fra gli accessori che hanno maggiormente stupito. Nel 2014 vi parlammo delle future innovazioni che ci avrebbero cambiato la vita, compresi degli auricolari in grado di tradurre automaticamente. Le Buds sono l’inizio. Nella demo si sono viste due persone tenere una conversazione in Inglese e Svedese con la traduzione udibile in tempo reale! Le cuffie connetteranno ben 40 lingue diverse e si basano sul cloud machine learning.
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