Il futuro dell’Interior Design come esperienza immersiva multisensoriale va in scena ad Amsterdam.
Il 21 ed il 22 febbraio 2018, il mondo del design si ritrova alla Gashouder Westergasfabriek, di Amsterdam, per premiare i progetti che hanno sorpreso come innovazione capace di catturare l’interesse dei visitatori. Il programma è ricco d’incontri dove si approfondiranno le tendenze future con particolare attenzione alle problematiche ambientali ed al benessere in abitazioni, luoghi pubblici, uffici ed ospedali. In sintesi potremmo dire che la tecnologia cerca di evolversi verso l’ecologia, ma si ricorre anche a molte risorse tipiche dello spettacolo per valorizzare esposizioni e strutture.
Fra i progetti finalisti si trovano locali trasformati con un uso massivo del colore e dell’automazione, come il negozio di scarpe, firmato Giorgio Borruso Design, “WithMe Mobile“ di Chicago, con scaffalature semovibili illuminate da LED. L’architettura amplia i limiti fisici dei materiali con l’impiego di schermi e realtà virtuale per entrare in orizzonti riprodotti da immagini 3D fotorealistiche, proiezioni mappate e display con cui interagire attraverso semplici gesti.
Contenitori inizialmente neutri, come edifici industriali e negozi, diventano percorsi multimediali dove l’allestimento scenografico è pensato per coinvolgere emotivamente. Colori, luci, materiali rinnovano gli spazi creando ambienti da esplorare senza dimenticare le esigenze attuali, fra cui mobilità, sovrappopolamento e digitalizzazione.
Il concetto stesso di esposizione commerciale viene portato ad un livello superiore ed i negozi si rivestono con capolavori di ebanisteria che coniugano l’artigianalità a forme inedite studiate al computer, mentre i musei conquistano nuove fasce di spettatori con video e dispositivi VR.
Le categorie dei nominati del Frame Design Award sono suddivise fra: Spatial (migliori interni retail, ospitalità, spazi lavoro, istituzioni e stand), Executional (migliore uso del colore, della tecnologia, dei materiali, dell’artigianalità), Societal (disegno per interni rivolto a sostenibilità, innovazione ed ambito sociale) e Honorary con i riconoscimenti al Designer dell’anno e Designer emergente.
I membri delle diverse giurie sono personalità nella progettazione o responsabili d’importanti imprese commerciali, come Matteo Bressanin (Nespresso Global Retail Channel Manager), Michele Fuhs (BMW Head of Premium Retail Experience), Claudio Feltrin (Presidente e CEO Arper), Carlo Ratti (MIT Sensible City Lab Director), David Bickel (Victoria & Albert Museum Director of Design Exhibition), Mark Gutjahr (BASF Head of Design Europe).
Fra i lavori in gara, nella sezione riservata alla tecnologia, si distinguono il Tabegami Sama a Tokyo ed il Museo del Futuro dell’Expo 2017 ad Astana, nel Kazakhstan.
Nel primo caso, la collaborazione fra Moment Factory e Sony Music Communication ha consentito l’elaborazione di quattro installazioni immersive che preparano i clienti all’esperienza gastronomica raccontando l’importanza delle tradizioni nella cucina stagionale e locale giapponese.
L’Expo 2017 era dedicata alle energie rinnovabili ed offriva diverse interazioni fra cui il motion-tracking su un LEDwall di 16 metri. Quando le persone si avvicinavano allo schermo erano accolte da creature viventi che le guidavano rispondendo ai loro gesti.
Il mondo virtuale applicato al retail era esaltato nella vetrina Topshop Splash di Londra dove uno scivolo di 65 metri vivacizzava il negozio di un famoso brand di costumi da bagno. La piscina costruita con fogli di resina si animava con i riflessi di cambiacolori LED che simulavano lo scorrere dell’acqua.
L’ambientazione estiva era potenziata con i suoni tipici di una spiaggia, come lo sciabordio dei flutti ed il chiacchiericcio dei bagnanti, mentre i clienti, dotati di visori VR, si divertivano lanciandosi dalla centrale Oxford Street per arrivare virtualmente su un’isola tropicale.
Quando la tecnologia è spettacolo…
RIPRODUZIONE RISERVATA – ©2018 SHOWTECHIES – Simona Braga
Foto di: FRAME AWARDS
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