Lunedì 21 agosto negli Stati Uniti sarà visibile un’eclissi solare totale che in Europa si vivrà parzialmente su Islanda, Scozia e Irlanda.
L’eclissi è uno dei fenomeni naturali di maggiore fascino durante il quale la luna proietta due ombre verso la Terra. L’ombra vera e propria a forma di cono si restringe avvicinandosi al nostro pianeta mentre il fascio della penombra, meno intenso, si allarga. L’eclissi è totale nei paesi che rientrano nella prima zona.
Per gli Stati Uniti si tratta di un evento che non si verificava dal 1918, ben 99 anni fa, dato che solo una piccola parte della nazione era stata coinvolta dall’eclissi del 1970.
Il 21 agosto 2017, un corridoio di 110 chilometri di ampiezza attraverserà il continente dal Pacifico all’Atlantico passando su 14 stati, dall’Oregon alla Carolina del Sud, in circa due ore. Quando la luna bloccherà completamente la luce, il giorno si trasformerà in notte con un calo percepibile della temperatura e si potrà osservare la corona solare. I principali centri di ricerca, fra cui NASA, NSF (National Science Foundation), NCAR (National Center for Atmospheric Research) avranno la rara opportunità di studiare il complesso campo magnetico del sole e la sua influenza sull’atmosfera terrestre.
Gli scienziati si dedicheranno in particolare all’approfondimento di una disciplina chiamata eliofisica che si concentra sulle manifestazioni degli effetti verso i pianeti, comprese le ricadute sui sistemi di comunicazione provocate dalle radiazioni e dai materiali inviati costantemente dal sole.
L’eclissi maggiore avrà una durata di 2 minuti e 41,6 secondi nei pressi di Makanda, in Illinois. La piccola cittadina è già un fermento di attività per l’arrivo di migliaia di visitatori. La zona d’ombra attraverserà la bottega dell’artista del metallo Dave Dardis che ha tracciato una sgargiante linea per sottolineare l’incredibile evento. Il negozio è stata subissato di richieste di ospitalità da ogni parte degli Stati Uniti ed i vari network hanno contribuito a far conoscere il lavoro del proprietario.
Per guardare in sicurezza l’eclissi, senza riportare danni irreversibili alla vista, bisogna indossare degli occhiali scurenti che assicurino un’adeguata protezione. Gli occhiali da sole non sono sufficienti e non ci si deve neanche fidare di occhialini venduti senza la certificazione ISO 12312-2. Un altro errore da evitare è quello di ampliare l’effetto con binocoli, telescopi o zoom fotografici puntati direttamente verso il sole con gravi lesioni alla retina.
Anche le apparecchiature fotografiche devono essere protette con filtri solari professionali e non fai da te.
Per quanti non avranno la possibilità di vedere l’eclissi, si potrà seguire il live streaming sul sito della NASA.
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