In occasione delle recenti visite di Stato in Svezia ed in Norvegia, si è potuto ammirare lo yacht classico che funge da residenza ufficiale e privata del re Frederik e della regina Mary di Danimarca.
Il Dannebrog prende il nome dalla bandiera danese e fu costruito nel 1931-1932 presso il cantiere navale di Copenaghen per sostituire la precedente imbarcazione del 1879.
Originariamente aveva la duplice funzione di servire come nave reale in tempo di pace, trasformandosi in ospedale durante i conflitti.
Varato dalla regina Alessandrina a Copenaghen nel 1931, ha issato la bandiera per la prima volta il 26 maggio 1932.
Nel 1943, la Dannebrog fu l’unica nave lasciata intatta dai tedeschi dopo l‘operazione Safari, un’azione militare della seconda guerra mondiale progettata per disarmare l’esercito danese, inclusa la marina.
Un altro fatto rilevante accadde il 7 luglio 1956, quando lo yacht entrò in collisione con lo sloop britannico HMS Redpole. L’incidente non fece registrare vittime, ma solo la rottura del bompresso.
Lo scafo è una struttura in acciaio rivettata su telai trasversali. La nave ha una prua clipper e una poppa ellittica. Visto dall’esterno, il Royal Yacht può essere diviso in due sezioni. Davanti al fumaiolo c’è spazio per gli alloggi dell’equipaggio, del carico e del motore. Durante le visite ai porti, il cassero coperto viene utilizzato per i ricevimenti.
Le principali caratteristiche sono:
- Lunghezza: 78,4 m
- Larghezza: 10,4 mt
- Pescaggio: 3,9 m
- Altezza dell’albero: 23 m
- Motori principali: due motori diesel, B&W Alpha Diesel, tipo 6T23L-KVO, 870 HP ciascuno.
L’equipaggio del Dannebrog è composto da 9 ufficiali, 7 sergenti, 2 marinai arruolati 2a classe e 36-39 coscritti che restano solo per un’estate, tutti appositamente selezionati dalla Marina.
Dal 1932, lo yacht ha formato circa 3.300 reclute ed ha percorso più di 800.000 miglia nautiche.
Un’approfondita revisione è stata effettuata nel 1980-1981.
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Foto/Screenshot: Casa Reale Danese
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