Pubblicati gli scatti che celebrano il mondo ripreso da un’inquadratura ravvicinata.
Il concorso per macro e micro fotografie CUPOTY è nato per mostrare dettagli che normalmente sfuggono. Quest’anno l’organizzazione ha ricevuto oltre 9.000 invii, da 54 nazioni, suddivisi in diverse categorie, fra cui: Animali, Insetti, Farfalle & Libellule, Invertebrati, Micro, Funghi, Subacquea, Giovani, Artificiale.
CUPOTY è particolarmente utile per chi vuole apprendere perché rilascia le impostazioni degli scatti permettendo un approfondimento delle tecniche adottate.
La vincitrice assoluta è la canadese Samantha Stephens con La Trappola della Natura dove si vedono le foglie a forma di campana, chiamate brocche, della Sarracenia purpurea con all’interno ben due salamandre. Questa pianta carnivora sopravvive in ambienti paludosi, privi di terreni fertile, nutrendosi di prede invertebrate come falene e mosche, ma recentemente i ricercatori dell’Algonquin Wildlife Research Station hanno scoperto che la pianta riesce a catturare anche giovani salamandre maculate (Ambystoma maculato). Obiettivo Laowa 15mm f/4 macro. Impostazioni 1/100, ISO 1250.
Uday Hegde si piazza secondo nella serie dedicata a farfalle e libellule con Atlas Moth che testimonia l’incontro con una bellissima falena Atticus Atlas ripresa nella piantagione di noci di areca a Sirsi, in India. L’apertura alare di questa specie può arrivare a 23cm. Obiettivo Laowa 15mm f/4 1:1 Macro. Treppiede posto lontano dal soggetto per non disturbarlo. Grilletto per attivare flash esterno. Impostazioni: 1/160, f/11, ISO 200.
L’inglese Nathan Benstead di 17 anni vince nella categoria Giovani con Hemitrichia calcolata. Obiettivo Laowa 100mm f2.8. Impostazioni 1/200, f/8, ISO 200.
Il terzo posto negli insetti (foto di copertina) va all’immagine Little Naughty Draw Circle del fotografo cinese, naturalista, artista e professore Minghui Yuan che consente di scoprire la raffinatezza dei meccanismi evolutivi della natura, sviluppati in millenni di evoluzione.
Nei funghi ha vinto il giardiniere fotografo inglese Barry Webb che, dopo due giorni di nebbia e temperature sotto lo zero, ha trovato un Comatricha maturo adagiato su un mucchio di legna in decomposizione. Il ghiaccio aveva racchiuso la muffa creando forme strane spazzate dal vento. Il più alto misurava solo 3mm, compreso il ghiaccio e l’immagine finale è il risultato di 55 foto con diverse messe a fuoco. Obiettivo Olympus M.Zuiko Digital ED 60mm f/2.8 Macro. Impostazioni 1/15, f/4, ISO 200.
Nella categoria subacquea il primo posto va al georgiano Viktor Lyagushkin con Il piccolo predatore, una Lucernaria quadricornis (Stauromedusae), una medusa inseguita dall’autore sotto l’unico mare ghiacciato in Europa, il Mar Bianco in Russia. Il colore verde dell’acqua è un segno della primavera caratterizzata dalla crescita delle alghe.
Nelle opere create dall’uomo, Matt Vacca vince con Olio e acqua 44. Il fotografo americano è incuriosito dalla polarità e sperimenta la relazione che si evolve da elementi naturalmente opposti. Una lettura metaforica fonte di continua ispirazione. Obiettivo Nikon Micro-Nikkor 60mm F/2.8. Impostazioni 1/160, f/5, ISO200.
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Foto: (c) Autori vari riportati sui singoli scatti per CUPOTY – Le immagini sono coperte da Copyright. E’ vietata la riproduzione senza l’autorizzazione scritta degli organizzatori del Concorso.
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