Pubblicati i vincitori dell’International Landscape Photographer of the Year con 10.000 dollari distribuiti ai premiati.
La sesta edizione del concorso dedicato alla fotografia paesaggistica ILPOTY ha decretato il russo Oleg Ershov come vincitore assoluto, seguito dal cinese Yang Guang e dal terzo classificato Blake Randall dal Canada.
I giudici Kaye Davis, Jim Goldstein, David Burnett, Tim Parkin ed il vincitore dello scorso anno Adam Gibbsdal hanno valutato non solo il singolo scatto, ma anche la capacità di creare un portfolio riconoscibile come stile dell’autore. Gli organizzatori hanno ricevuto 3403 immagini da 840 fotografi provenienti da tutto il mondo che testimoniano la bellezza di panorami non rovinati dall’uomo.
Un emozionato Ershov ha dichiarato che la sua passione per il paesaggio nasce dall’amore per la natura. Lavorando in un altro settore, dedica le vacanze all’esplorazione di regioni il più possibile incontaminate dall’intervento umano. Assistere al sorgere del sole o guardare le stelle lo fa sentire vivo e pieno d’energie.
Il suo interesse per la fotografia inizia nel 2007 quando acquista la sua prima DSLR per un viaggio nel sudovest degli Stati Uniti. Dopo aver visto le opere di Joe Cornish, David Ward, Rafael Rojas e Bruce Percy cerca di non imitarne lo stile, ma di mettere in pratica poco alla volta il meglio che è riuscito ad apprendere.
Ama ritornare in posti selvaggi come l’Islanda, la Scozia ed il Sudovest degli USA. Attualmente è attratto dal paesaggio verticale in grado di trasmettere maggiore dinamismo e profondità. Tutti e 4 i suoi scatti vincitori sono in verticale, ma anche Yang Guang e Blake Randall hanno sfruttato questo formato per alcuni soggetti.
La francese Magali Chesnel ha vinto nella categoria per un’immagine singola. La raccolta del sale ha acquisito bellezza ricorrendo alla ripresa aerea. Le saline di Saint Martin a Gruissan, nel sud ovest della Francia sul Mediterraneo, non erano spettacolari da terra, ma si sono trasformate in un paesaggio astratto grazie al contrasto del bianco del sale e del rosso dovuto alla proliferazione dell’alga Dunaliella salina. Magali lavora a Ginevra e come Oleg non è una fotografa professionista, ma passa la maggior parte del suo tempo libero a studiare riviste d’arte e la sua passione per le riprese aeree nasce da un volo a bordo di un ultraleggero sulla Camargue nel 2016.
La selezione delle 101 fotografie sarà raccolta in un libro ed è già visibile sul sito dell’International Landscape Photographer of the Year.
Abbiamo inserito una carrellata, ma è veramente difficile scegliere. Speriamo che il prossimo anno ci sia qualche lettore di ShowTechies. Alcuni partecipanti italiani hanno realizzato splendide immagini in località suggestive, come Nico Rinaldi con un’aurora boreale dall’Islanda, altri hanno catturato paesaggi vicini alle città, come Stanislao Basileo con un bosco torinese.
Noi continueremo a segnalarvi i concorsi da non perdere.
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Foto di: The International Landscape Photograph of the Year 2019
Bellissime foto.
Mah a me sembra di vedere sempre i stessi soggetti
Vi consiglio il Canada. E’ bellissimo e si scattano foto indimenticabili
Un bellissimo concorso e nel 2019 ha mostrato tra le foto più belle.