Costruire la propria cucina outdoor sfruttando il legno dei pallet per creare ambienti accoglienti dove rilassarsi in famiglia e con amici.
Con l’estate torna la voglia di vivere la terrazza o il giardino cucinando all’aperto per poi sedersi intorno ad un tavolo, riparati dal sole sotto un ombrellone o rinfrescati dalla brezza serale. La preparazione dei pasti diventa un momento di partecipazione a cui tutti possono unirsi senza i limiti delle stanze di casa.
I bancali o pallet sono delle piattaforme, impiegate nel trasporto delle merci, formate da assi di legno grezzo fissate con chiodi. Ne esistono di differenti grandezze e sono ricercati anche per fabbricare oggetti come: banconi, fioriere, scaffali, tavoli ed altro.
Mauro Paoletti è un appassionato di bricolage che realizza lavori sfruttando bancali pazientemente accatastati per anni. Il suo approccio progettuale unisce la filosofia eco-friendly allo stile rustico-moderno.
Le assi vanno smontate cercando di non romperle e poi si selezionano separandole in base a dimensioni, qualità, tonalità del legno. Una leggera levigatura è fatta solo nei punti necessari per mantenere l’aspetto naturale.
La prima fase è comune a tutti i progetti e consiste in un disegno dove riportare le misure. La bozza permette di pre-visualizzare i vari elementi e compilare una lista di quello che si deve comperare.
Per la terrazza, Mauro ha cominciato costruendo un tavolo di 320 x 110 cm, con un’altezza di 75cm, per avere spazio sufficiente per diverse persone. Le gambe sono proporzionate al ripiano e misurano 15 x 10 cm. Un foro centrale consente l’inserimento del sostegno per un ampio ombrellone. Volendo scegliere le parti meglio conservate, si sono utilizzati circa 30 bancali.
La verniciatura protettiva, a cui ha collaborato tutta la famiglia, è stata fatta con tre mani d’impregnante.
Passiamo alla composizione principale: la cucina (300 x 60 x 80cm di altezza) per la quale si sono impiegati circa 20 pallet.
La trama del legno e persino alcuni marchi sono visibili per giocare con le finiture mettendo in risalto le differenze nel colore grazie all’alternanza di assi chiare e scure.
L’assemblaggio ha richiesto giunti ad incasso maschio femmina, agganci alla tubatura dell’acqua per i due rubinetti e l’alimentazione del gas.
I dettagli sono importanti ed in questa cucina il lavello in pietra ed il rubinetto laterale dimostrano attenzione alla funzionalità con un tocco di stile.
Le maniglie sono semplici tubi di ferro quadrati tagliati e dipinti, mentre i cassetti scorrono su guide acquistate in uno dei tanti centri specializzati nel Fai-da-te.
Gli attrezzi ed i prodotti usati nelle varie fasi sono:
- martello
- piede di porco
- seghetto alternativo
- sega circolare
- trapano
- metro
- squadra
- morsetti da falegname
- levigatrice e carta abrasiva
- viti di diversa misura come lunghezza e diametro
- tubo di ferro quadrato per maniglie
- guide per i cassetti
- 2 rubinetti
- ripiano gas
- lavello di pietra
- rullo e vernice per legno
Buon lavoro! Scriveteci se non riuscite ad essere bravi come Mauro e volete farvi realizzare un progetto per la vostra terrazza.
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Immagini: Mauro Paoletti
Complimenti per l’originalità del progetto. La cucina è notevole.
Ed io che uso i bancali per l’orto… se mia moglie vede cosa si puo’ fare passo l’estate a lavorare.
Quanto costa fare una cucina del genere aggiungendo una parte per il barbecue?
Great work!