Dal 7 al 10 gennaio si è tenuta la Fiera Internazionale dell’Elettronica che ha confermato l’interesse dei produttori del settore per il 4k. E finalmente i prezzi iniziano ad abbassarsi.
Da oltre quarant’anni la Fiera dell’Elettronica è il luogo prescelto per introdurre prodotti tecnologici destinati a rivoluzionare le abitudini dei consumatori. Nel 1970 debuttarono i primi registratori di video-cassette, seguiti negli anni da laser disc, camcorder, cd, dvd, HDTV, tablet e molto altro. Quest’anno il protagonista è stato il 4K in tutte le sue possibili applicazioni: video-camere, proiettori, schermi anche per computer, tv rigide e flessibili.
Il cinema digitale è stato il pioniere della diffusione dello standard 4K, definito, nel 2005, dalla Digital Cinema Initiatives pari a 4096×2160 pixel.
I produttori stanno concentrando lo sviluppo nella fascia prosumer, con la premessa che molti marchi parlano di 4K anche nel caso di risoluzione inferiore, generalmente pari a 3840×2160 pixels. In questo caso è importante analizzare il formato del sensore e la registrazione dell’immagine che può essere scomposta per ottimizzare le prestazioni delle schede memoria più economiche.
Sony ha presentato il modello FDR-AX100 destinato al settore amatoriale al prezzo di 1.999 $. Il camcorder registra con risoluzione 3840×2160 px a 30 e 24 frames per secondo o a 1920×1080 a 60,30 frames. Ha un sensore da 1 pollice Exmor R da 20.9 megapixel con lente Zeiss Vario-Sonnar T con apertura da F2.8 a F11. Per quanto il prezzo sia contenuto, bisogna fare riferimento alle Blackmagic e considerare che la AX100 ha un obiettivo fisso, oltre a registrare con un codec (avchd) decisamente compresso.
Un’altra temibile rivale è la Panasonic GH 4K il cui prototipo è stato mostrato in anteprima mondiale a Las Vegas. Esteriormente è simile ai modelli precedenti, ma non sono state ancora rese note tutte le specifiche. La curiosità sarà presto soddisfatta e si spera di vedere la GH 4K commercializzata entro la primavera.
Panasonic ha offerto soluzioni 4K in diversi campi, sfruttando il maggior volume di informazioni gestibile dallo standard. Fra le novità anche un potente tablet 4K da 20 pollici, il monitor BT-4LH310E da 31 pollici per il broadcasting, la mini-camera HX-A100 waterproof e wifi.
Non potevano mancare i televisori, fra cui la serie AX800 4K Ultra HD TV, dalla straordinaria resa e con una nuova serie di funzioni smart che permettono di personalizzare i contenuti in base alle preferenze impostate.
Samsung e LG hanno voluto stupire con effetti speciali ed hanno presentato televisioni 4K dallo schermo ricurvo e flessibile. Entrambi gli schermi sono di 105 pollici ed offrono la possibilità di modificare la curvatura fino a rendere lo schermo piatto. Samsung promette di commercializzare entro l’anno il modello da 85 pollici. Il prezzo sarà proporzionale allo sforzo tecnologico, contrariamente a Vizio che scuote il mercato proponendo la serie P di televisori 4K da 50 pollici all’incredibile prezzo di 999$. Il prezzo sale a 2600$ per il modello da 70 pollici.
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