Aperta la nuova sede della Big Tech di Mountain View, in California, con tre costruzioni ricoperte da 90.000 pannelli solari.
Lo studio danese di urbanisti e paesaggisti Bjarke Ingels Group (BIG), in collaborazione con Heatherwick Studio, ha ultimato il Google Bay View Campus in un’area di 170000 metri quadrati adiacenti al NASA Ames Research Center di Silicon Valley.
E’ la prima volta che il gigante del web sviluppa un proprio edificio e questo ha dato l’opportunità di ripensare all’idea di ufficio in un’ottica green con la realizzazione della più estesa installazione geotermica del Nord America dove le risorse umane sono al centro del design sostenibile, come ha dichiarato David Radcliffe, Vice Presidente Real Estate & Workplace Services.
Interviste condotte con i Googler hanno fatto scoprire come il luogo di lavoro ideale, per essere produttivi e creativi, sia quello dove è possibile riunirsi in team, ma anche isolarsi dai rumori esterni per concentrarsi.
I progettisti hanno separato i livelli, riservando il piano superiore ai team, con spazi modulabili per gruppi anche ristretti, mentre le zone per ritrovarsi sono al piano inferiore con rampe che segnano il collegamento salendo gradualmente verso il centro dell’edificio.
Per raggiungere l’obiettivo di lavorare con energia carbon-free, entro il 2030, ogni cosa è alimentata elettricamente, comprese le cucine, mentre il fabbisogno idrico all’interno del campus che non richiede acqua potabile è coperto con acqua riciclata generata sul posto combinando diverse soluzioni. Inoltre sono stati destinati 17,3 acri ad aree verdi per ristabilire l’equilibrio naturale.
I livelli di sicurezza e benessere sono tali che il campus spera di conseguire la certificazione LEED-NC v4 Platinum oltre a diventare la maggiore installazione ad ottenere l’International Living Future Institute (ILFI) LBC Water Petal Certification.
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Fotografie: BIG – GOOGLE
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