Ricercate vetture da collezione per celebrare l’ingegneria ed il design automobilistico.
Domenica 19 gennaio 2025, il prato del Civic Center della città di Scottsdale ospiterà l’annuale appuntamento dove saranno esposte e giudicate 100 rare auto, classiche e storiche.
Il tema della settima edizione è “The Art of Automotive Engineering“. La manifestazione vede la partecipazione di esemplari da sogno, provenienti da tutto il mondo.
Fra i marchi esposti: Bugatti, Ferrari, Mercedes, Duesenberg, Stutz e molti altri.
Gli appassionati avranno la possibilità di ammirare una Mercedes 680S Torpedo Roadster del 1929 creata dal visionario designer ed ingegnere francese Jacques Saoutchik, il cui stile innovativo e stravagante ebbe una forte influenza prima e dopo la seconda guerra mondiale.
Fra le iscrizioni, troviamo una Ferrari 250 GT Competizione Berlinetta di Scaglione, uno dei soli 45 esemplari di coupé costruiti nel 1960 con carrozzeria in alluminio.
Il telaio numero 1773 GT, alimentato dal motore Colombo V12 ad alte prestazioni, è una presenza nota negli eventi competitivi, dove è sempre salito sul podio. Questa splendida atleta ha debuttato come parte del team NART di Luigi Chinetti alla 12 Ore di Sebring, classificandosi 7° assoluto e 5° nella classe 3,0 litri. La Ferrari è stata restaurata secondo gli standard del concorso e verniciata nella sua corretta tonalità di giallo brillante.
La spettacolare Rolls-Royce Phantom II Town Car con carrozzeria Brewster fu realizzata per una delle attrici statunitensi più popolari degli anni trenta, Constance Bennett che affittò la Rolls agli studios a 250 dollari al giorno, una cifra considerevole per quel periodo. La Town Car fu restaurata negli anni ’80 e nel 1992 ricevette il massimo riconoscimento in questo campo, vincendo il Best of Show a Pebble Beach.
Fra le 16 classi di Scottsdale, si trova quella intitolata The Iconic Engineering of Ettore and Jean Bugatti, con una selezione di splendide auto.
Per la prima volta da quando l’Arizona Concours è stato istituito nel 2014, l’evento includerà una categoria per motociclette e renderà omaggio all’epoca d’oro della Trans Am, fondata nel 1966 da John Bishop, presidente dello Sports Car Club of America, come Trans-American Sedan Championship.
La serie delle muscle car americane è divisa nelle classi TA e TA2 per le vetture silhouette e nelle classi GT, SGT e XGT per le Gran Turismo. La silhouette è un tipo di automobile limitato nella carrozzeria pur richiamando una serie in produzione, ma con meccanica e motore differenti.
Nel video dedicato al Museo dell’Automobile di Torino, potete vedere (al minuto 2:32) un esempio di l’Alfa Romeo 155 V6 TI con lo chassis diverso dal modello di serie e con i fari finti.
A Scottsdale, la classe Trans Am comprende auto da corsa che hanno fatto la storia durante gli anni gloriosi, tra cui la Chevrolet Camaro Z28 campione del 1968, del team Roger Penske. Con Mark Donohue al volante, l’auto è partita in pole 9 volte e ha vinto 10 delle 11 gare disputate. Ritenuta la più importante Camaro di tutti i tempi, faceva parte del team Roger Penske ed era sponsorizzata da Sunoco.
Dopo il trionfo tutto italiano del 2024, con un’Alfa Romeo 8C del 1932 della Touring e una Lamborghini Miura del 1967 ad aggiudicarsi i premi prebellici e postbellici, vedremo chi salirà sul podio quest’anno.
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Foto: Arizona Concours
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