Un grande monitor da 31,5 pollici UHD e HDR per vedere foto e video ad alta risoluzione.
Benq è una società, con base a Taiwan, leader di settore per schermi e proiettori consumer e prosumer con un ottimo rapporto qualità/prezzo. La fotografia digitale richiede una corretta rappresentazione dello spazio colore. Le telecamere broadcast vanno verso una copertura sempre più ampia dei diagrammi colore e gli schermi seguono a ruota.
Benq offre il 100% dello spazio sRGB ed a Photokina ha esposto un modello pensato per i designer con ulteriori implementazioni, come la modalità Animation accessibile dal Menu On Screen Display. Il PD3220U, visto a Colonia, ha 32 pollici di diagonale (81,28 cm), risoluzione UHD 3840 x 2160, formato 16:9 e tecnologia IPS che permette la visione da diversi angolazioni.
La HotKey Puck è stata potenziata con l’aggiunta di una rotella centrale che velocizza la regolazione dei parametri richiamati spesso, come la luminosità, mentre i tasti attivano determinati spazi colori (DCI-P3, sRGB e Bianco/Nero).
Tutte funzionalità che abbiamo avuto modo di apprezzare nel precedente SW320 UHD HDR. La tecnologia IPS e la copertura del 99% dello spazio Adobe RGB fanno risaltare dettagli di foto e video. Le connessioni prevedono: porta HDMI, DP (DisplayPort), Mini DisplayPort, jack cuffie, porta per HotKey Puck, USB 3.0 per collegamento al PC, 2 USB per dispositivi, slot scheda SD/SDHC/SDXC.
All’accensione di computer e schermo, fra loro collegati, si nota che i due display lavorano in doppio. Per evitare la sovrapposizione (nel caso di un Mac, ma i comandi sono simili in Windows con Estendi in Risoluzione Schermo), andare in Preferenze di Sistema / Monitor, deflaggare Duplica Monitor e trascinare la barra di comando sullo schermo grande (il Benq) rendendo eseguibili le istruzioni.
Per riprodurre i colori in maniera fedele è consigliabile la calibrazione che nel Benq avviene, per la maggior parte, nell’hardware. Per prima cosa bisogna scaricare il software Palette Master Element al quale abbinare un colorimetro. Il marchio X-Rite è famoso per l’alto livello di affidabilità dei suoi strumenti di misurazione, fra cui l’i1 Display Pro usato per il test del Benq SW320.
Volendo evitare anomalie nella procedura, è meglio disattivare il salvaschermo, la Night Light su Mac ed eventuali spegnimenti automatici del computer in Risparmio Energetico. L’i1 Display Pro ha un rilevatore di luce ambiente, ma è preferibile parametrizzare al buio. La calibrazione va fatta a schermo acceso da almeno 30 minuti, ma per questo tipo di monitor bastano 10 minuti.
Una volta avviato Palette Master Element, andare su calibrazione Avanzata. Nella videata Impostazioni Schermo si scelgono valori adatti alla propria attività.
Per consuetudine in ambiti industriali, il punto di bianco ha la Temperatura Colore pari a 6500°K (D65), potendo è opportuno scendere a 5.800°K. Nei successivi parametri scegliere Nativi per i Primari e Luminanza 100 cd/m2, ma i fotografi che stampano dovrebbero stare su 80 cd/m2. Gamma a 2.2 soprattutto per le foto, mentre nei video molti utilizzano 2.4.
Alcuni utenti si scordano la Misurazione. Prima di cliccare, optate per la versione v2 ed il Patch in formato Grande. Il Benq salverà il profilo colore in Calibrazione 1, ma si ha la possibilità di memorizzare un altro profilo in Calibrazione 2 dando differenti impostazioni, ad esempio di luminosità o di punto di nero a seconda che si stampino foto o si producano video.
Avviando la misurazione, il programma richiama il colorimetro mostrando dove collocarlo. Allungate il filo del contrappeso ed appoggiate delicatamente il dispositivo. Non è necessario esercitare una pressione, ma solo verificare che sia a contatto dello schermo.
L’intera procedura richiede 35/45 minuti. Il software può essere messo in pausa, ma è meglio non interrompere.
Quando compare il primo Report, con i risultati della Luminanza e della Temperatura Colore, si può dare la convalida che dura molto meno tempo. Alla fine si visualizza una tabella suddivisa per triplette RGB.
L’apparecchio è ora calibrato per una durata media di tre settimane. Dopo alcune calibrazioni, si noteranno differenze meno nette rispetto alla prima.
Tornando al Benq SW320, i punti di forza sono: il pannello IPS, con retroilluminazione LED, UHD (3840 X 2160 ) con diagonale da 31,5 pollici e HDR. Il design include un meccanismo che sorregge e, nello stesso tempo, consente di modificare altezza, rotazione e basculaggio. Benq ha curato i particolari come l’alloggiamento dell’HotKey Puck nella base frontale del supporto, ma anche la piastra scorrevole nel paraluce superiore per far passare il colorimetro.
Il maniglione facilita il sollevamento con una presa sicura in fase di montaggio durante la quale, come si vede nel video, è consigliabile appoggiare la superficie dello schermo a faccia in giù su un panno morbido per evitare che si graffi. Per maggior precauzione, usate un foglio di Pluriball per creare uno spessore.
Dopo la lunga lista dei pregi, non si possono omettere considerazioni su cosa potrebbe essere migliorato. Il primo fattore non è un difetto, ma un consiglio pre-acquisto. Gli ingombri sono da valutare se non si hanno scrivania e luogo di lavoro adeguati. Il Benq SW320, posizionato orizzontalmente con i paraluce, misura 663,7 x 759,4 x 340,5 mm per un peso di di 14,2 kg (compresi piedistallo e base). Può anche essere appeso ad una parete. Si perde in mobilità, ma si libera spazio.
Il design funzionale e la robustezza convincono pienamente, ma i collegamenti dei cavi alle porte posteriori, alloggiate in una rientranza con aggancio dal basso verso l’alto, non sempre permettono di centrare rapidamente i contatti.
A livello di accuratezza colori, il risultato dopo la calibrazione arriva a valori decisamente competitivi rispetto a modelli ben più costosi. I numeri nella colonna deltaE attestano ottimi punteggi per rossi (0,21), blu (0,11) e verdi (0,07). I valori intermedi dei grigi vanno da 2,18 a 2,37 rimanendo al di sotto di 2,50.
Sulla nostra pagina Fb e su YouTube il video con l’installazione e la calibrazione del display SW320.
RIPRODUZIONE RISERVATA – © SHOWTECHIES Simona Braga – Si ringrazia per la collaborazione Benq Italia e X-Rite Italia. I test sono condotti in modo indipendente senza ricevere incentivi.
Fotografie e Video: Simona Braga – Vietata la riproduzione senza autorizzazione scritta. Il materiale in alta risoluzione può essere richiesto alla redazione.
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