A Parco Valentino si sono ammirate le linee della Disco Volante Touring ormai entrata a pieno diritto nella galleria delle più belle auto di design.
Sono un appassionato di car design e non esito a fare lunghe trasferte per contemplare modelli unici e novità. E se l’anno scorso a Torino si moriva dal caldo, quest’anno ho preso pioggia dal Veneto fin sotto la Mole, andata e ritorno, ma ne è valsa la pena perché durante manifestazioni, come Parco Valentino, si mostrano prototipi e one-off che esaltano il lavoro dei carrozzieri.
Vedere insieme la Disco Volante e la Astura è come tornare indietro nel tempo quando questi grandi marchi presentavano vetture di razza con meccaniche di valore e design riconoscibili.
La Touring Superleggera ha una tradizione di qualità che risale alla fondazione, a Milano nel 1926, da parte di Felice Bianchi Anderloni, Gaetano Ponzoni e Vittorio Ascari, fratello maggiore del pilota Antonio. Nel 1936 l’azienda, specializzata in autovetture su commissione, introdusse un rivoluzionario metodo di costruzione applicando pannelli d’alluminio ad un telaio in tubi d’acciaio che anticipava la scocca portante.
La Disco Volante è un coupé a due posti con linee affusolate per prestazioni sportive esaltate dall’aerodinamica. Il motore anteriore centrale è un V8 da 4.7 litri e 450 CV in grado di garantire reattività insieme al cambio sequenziale a palette ed alle sospensioni a quadrilateri indipendenti. La fuoriserie è lunga 4,61 metri e raggiunge i 292 km/h con i 100 km/h da fermo in 4,2 secondi.
Il modello, su autotelaio Alfa Romeo 8C Competizione, s’ispira all’Alfa Romeo C52 Disco Volante berlinetta disegnata da Touring nel 1952 che ai suoi tempi stupì per l’innovazione stilistica. Il soprannome è dovuto all’eco di popolarità che ricevevano gli avvistamenti di oggetti non identificati nei cieli di tutto il mondo.
L’attuale reinterpretazione ha debuttato al Salone di Ginevra 2012 ed è prodotta in serie limitata nell’atelier alle porte di Milano. Secondo la tradizione della casa, la vettura ha i pannelli della carrozzeria battuti a mano con l’aggiunta di paraurti ed altri elementi in fibra di carbonio.
A conferma della capacità di Touring di coniugare sapientemente la classe del passato con la tecnologia del presente, è stata eletta “Design Award Winner” al concorso d’eleganza di Villa d’Este del 2013.
Jeremy Clarkson ha avuto l’opportunità di provare la Disco Volante nella quarta puntata della 21° stagione di Top Gear ed ha commentato: “Adoro quest’auto, moltissimo. Se volete un’auto che vi faccia sentire speciali, non ha rivali: il cuore di una Maserati, lo stemma dell’Alfa Romeo, lo scarico che canta come Otis Redding (celebre esponente della black music degli anni ’60, ndr) e una scocca artigianale irresistibile. E’ una combinazione perfetta, dico sul serio.”
Caro Jeremy non posso che darti ragione.
RIPRODUZIONE RISERVATA – © SHOWTECHIES Marco Zanovello
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