All’IBC di Amsterdam, dal 14 al 19 settembre, Canon dimostra una crescente attenzione verso il 4k presentando le ultime soluzioni per i professionisti.
Allo stand D60, padiglione 12, Canon Europe espone importanti novità nel settore media e broadcast fra cui spiccano: il display DP-V2411 da 24 pollici, le videocamere XF405 e XF400 4k 50P, i prototipi di una fotocamera modulare compatta multiuso e di uno schermo da 30 pollici di 2000 cd/m2 di luminosità.
L’aggiornamento del monitor V2410, si chiama DP-V2411 ed è un LCD con risoluzione 4096 x 2160 (8.8 megapixels), aspect ratio 17:9, luminosità base di 100 cd/m2 che arriva a 600 cd/m2 quando si seleziona l’opzione Boost On 1000 cd/m2.
Le dimensioni sono di 576 mm di larghezza, 437mm di altezza (compresa la maniglia e gli appoggi inferiori) e 180 mm di spessore, con un peso di circa 12 kg. La struttura è robusta ed è pensata per riprese e post-produzioni sul set ed in studio.
Il prodotto offre diverse caratteristiche interessanti, fra cui la capacità di supportare immagini HDR con Canon Log 3, Canon Log 3 HDR ed Hybrid Log-Gamma per rappresentare l’ampio spettro di colori delle scene dove luci ed ombre sono fortemente contrastanti.
Lo schermo è compatibile con la prossima generazione di standard nella colorimetria, ossia: ITU-R BT.2020, ACESproxy (ACES 1.0) oltre ai classici DCI-P3, ITU-R BT.709, EBU e SMPTE-C. L’ambizione è quella di riprodurre la stessa luminanza percepita al momento della registrazione.
Il DP-V2411 mostra il 4k RAW con De-bayering interno (attualmente compatibile solo per EOS C700, EOS C500/C500 PL ed EOS C300 Mark II) per semplificare le lavorazioni senza il bisogno di farsi carico di un’altra unità per processare le immagini. Il De-bayering consente di vedere i video collegando camera e monitor con un singolo cavo 3G-SDI per risoluzioni 4k/30p e due cavi 3G-SDI per 4k/60p. E’ anche possibile attaccare una qualsiasi camera 4k con un cavo HDMI.
L’integrazione con EOS C700, EOS C500, EOS C300 Mark II e Arri Alexa SXT aggiunge una serie di funzioni immediatamente fruibili, fra cui Multi Image Display, Peaking, Vector Scope, Zooming, False Color Exposure ed HDR Metering che permette una veloce visualizzazione degli eventuali superamenti delle soglie stabilite. Ad esempio, se s’imposta un progetto con un livello massimo di 1000 nit, si evidenzieranno in rosso i valori maggiori del limite prefissato.
Le produzioni non ancora passate al 4k che riprendono spesso scritte o loghi commerciali sfrutteranno la Shape Trace scegliendo fra tre opzioni di scaling. In automatico il display individua gli angoli per un’interpolazione che ottimizza il rendering smussando le linee diagonali.
Il 2411 sarà distribuito da dicembre 2017 ad un prezzo intorno ai 20.000 dollari.
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