Sky e Nexo Digital, in collaborazione con i Musei Vaticani, presentano un film sul maestro di Urbino in 3D UHD.
Il 3, 4 e 5 aprile debutta nei cinema italiani un lungometraggio di 90 minuti sulla vita di Raffaello illustrata attraverso ricostruzioni storiche ed artistiche.
Pittore ed architetto, Raffaello Sanzio nasce ad Urbino nel 1483 e muore prematuramente a Roma il 6/4/1520. Figura tra le più rappresentative del Rinascimento, s’ispira a Piero della Francesca per poi andare a bottega dal Perugino che supera per arrivare ad uno stile personale con ariose combinazioni spaziali.
Dopo gli studi a Perugia, si trasferisce a Firenze dove frequenta Michelangelo e Leonardo da cui apprende il gusto per la composizione piramidale dell’immagine e per lo sfumato. Nel 1508 è chiamato a Roma da papa Giulio II per il quale realizza la monumentale opera delle decorazioni delle Stanze dell’appartamento del pontefice in Vaticano con figure e prospettive architettoniche mescolate armoniosamente.
La repentina scomparsa lascia incompiuti numerosi lavori. La vita breve, ma prolifica è commentata nel film da autorevoli storici dell’arte come: Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani dal 2007 al 2016, Antonio Natali e Vincenzo Farinella.
L’attore e regista Flavio Parenti interpreta l’artista, Angela Curri è l’amata Fornarina, mentre Enrico Lo Verso e Marco Cocci danno il volto a Giovanni Santi e Pietro Bembo, cardinale ed umanista che scrisse l’epitaffio di Raffaello posto sulla tomba al Pantheon: “Qui giace Raffaello: da lui, quando visse, la natura temette d’essere vinta, ora che egli è morto, teme di morire”.
La trasposizione cinematografica su Raffaello sarà distribuita in 60 nazioni da Nexo Digital ed è prodotta da Sky Cinema HD, Sky 3D e Sky Arte HD, con la produzione esecutiva affidata a Magnitudo Film.
La lavorazione ha richiesto 18 mesi di preparazione, 30 giorni di riprese con oltre 200 ore di girato, un team di 100 persone, 20 location compresa una ricomposizione virtuale della Cappella Sistina, antecedente al Giudizio Universale, dove la notte del 26 dicembre del 1519 si appendono i primi 7 arazzi della serie commissionata da Papa Leone X.
Scenografia e costumi sono firmati da Francesco Frigeri e Maurizio Millenotti che hanno ricreato ambientazioni d’epoca. La Bottega Tifernate ha invece curato la fedele riproduzione dei dipinti inclusi La Gioconda di Leonardo e la Trasfigurazione di Raffaello dalle notevoli dimensioni di 4 x 3 metri.
L’elenco delle sale italiane in cui vedere il lungometraggio è consultabile alla pagina: www.nexodigital.it/raffaello-il-principe-delle-arti-in-3d.
RIPRODUZIONE RISERVATA – ©2017 SHOWTECHIES Simona Braga
Foto di: MAGNITUDO FILM – NEXO DIGITAL – SKY
Commenta per primo