Al World Nature Forum, nel Vallese svizzero, il visitatore s’immerge in spettacolari scenari alpini multimediali.
L’UNESCO World Heritage Swiss Alps Jungfrau-Aletsch è uno dei paesaggi più impressionanti delle Alpi. La sua estensione è di circa 824 chilometri e comprende famosi massicci rocciosi e vasti ghiacciai.
L’habitat varia dai boschi alle distese di neve persistente, ma i cambiamenti climatici minacciano la sopravvivenza dell’ecosistema. Consapevoli dell’importanza della salvaguardia della ricchezza naturalistica e dell’educazione, 23 comuni della zona hanno unito le forze per fondare il centro del World Nature Forum nell’Aletsch Camp di Naters, nel cantone del Valais.
Il progetto riserva grande attenzione alle generazioni future dando loro i mezzi e le conoscenze per sviluppare ecologicamente l’economia della regione, Patrimonio Mondiale dell’Umanità dal 2001, creando incentivi per idee innovative e redditizie.
In uno spazio di 1500 metri quadrati, il pubblico ammira vedute mozzafiato attraverso postazioni multimediali interattive che permettono a tutti i visitatori di apprezzare il territorio scoprendo i fenomeni geologici che portarono alla sua formazione e le specie che lo popolano.
La mostra è stata concepita come un campo base dove si ricevono le informazioni fondamentali assistendo a filmati o imparando grazie a reperti ed infografiche.
Scenografiche proiezioni su diversi display e sullo schermo panoramico di 100 m2, con una curvatura a 90 gradi, offrono una visione d’insieme, ma si può anche fare un’esperienza virtuale della via meridionale, pensata ma non realizzata che avrebbe collegato l’Aletsch allo Jungfraujoch.
L’allestimento si completa con la ricreazione di una cascata, una simulazione delle modifiche del permafrost, un auditorium ed una sala convegni.
Il lavoro è stato affidato alla società BlueMax EventTechnics, mentre Panasonic è il fornitore tecnico dei proiettori laser di ultima generazione che vantano un elevato ROI (Return on Investment). L’operatività di 20.000 ore a ciclo continuo è facilitata da un efficiente sistema a liquido refrigerante e dal blocco ottico chiuso che impedisce l’infiltrazione della polvere.
Tre proiettori laser PT-RZ12K da 12.000 lumen sono stati impiegati per il cinema panoramico per la capacità di gestire proiezioni verticali, orizzontali ed inclinate a 360° oltre al supporto multischermo per comporre le immagini sfruttando le funzioni di Edge Blending, Color Matching, Digital Image Enlargement e Geometric Adjustment per superfici curve.
L’apparecchio è il modello a 3 chip DLP™ più leggero al mondo con soli 45 kg, ma garantisce silenziosità ed un rapporto di contrasto pari a 20.000:1. Il Detail Clarity Processor ed il System Daylight View 3 procurano un’accurata percezione cromatica persino negli ambienti intensamente illuminati e nel projection mapping.
Nelle sale espositive e nell’auditorium sono utilizzati proiettori PT-RZ570 a laser DLP™ a 1 chip e numerosi display Full HD delle serie EF1 e LF8 Panasonic. I pannelli LED retroilluminati hanno un design sottile che accresce l’impatto delle immagini trasmesse, mentre la potente luminosità riproduce i dettagli in modo brillante e nitido grazie al Refine Enhancer.
La ricerca ha una lunga tradizione in queste valli dove sorge l’High Altitude Research Station Jungfraujoch con lo Spynx Observatory. Il Centro Studi del WNF propone programmi educativi in cui gli insegnamenti si abbinano alla pratica nella “Cattedra Unesco” dell’Università di Berna e nella sezione “Formazione Montagna“.
Gli amanti delle escursioni possono percorrere l’itinerario circolare di 15 tappe dello Jungfrau-Aletsch. Il sito dell’Aletsch Arena è utile per conoscere sentieri, attrazioni, eventi ed i mezzi di trasporto disponibili.
RIPRODUZIONE RISERVATA – ©2017 SHOWTECHIES Simona Braga
Foto di: PANASONIC – UNESCO SWISS ALPS JUNGFRAU-ALETSCH
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