Nei prossimi mesi una generazione di televisori invaderà il mercato di HDR, 4k, OLED, QLED.
Il CES di Las Vegas è sempre stato il luogo prediletto dai produttori per mostrare le novità negli apparecchi televisivi. LG, Panasonic, Samsung e Sony hanno presentato i loro modelli di alta gamma che fanno risaltare ogni dettaglio delle immagini. La qualità della resa si coniuga al design trasformando il televisore in un oggetto d’arredamento capace di dialogare con i dispositivi mobili per vedere anche i propri contenuti.
LG, leader indiscusso negli OLED, lancia la serie W7 ultrasottile e leggera con uno spessore di appena 3,85mm. Il 65 pollici pesa 8,1 kg ed il 77″ 12,25 kg. Quest’ultimo è stato selezionato fra i riconoscimenti per l’innovazione CES 2017 per la risoluzione e l’eleganza delle linee.
Il produttore esibisce anche i miglioramenti negli UHD LCD nei nuovi “nano cell“ SJ9500, SJ8500 e SJ8000 che vanno dagli 85 ai 55 pollici con standard HDR10, Dolby Vision, Technicolor HDR, 4k e definizione dei colori che giunge al 90% del diagramma DCI.
L’EZ1000 OLED 4k PRO HDR di Panasonic ha un pannello con filtro Absolute Black che assorbe la luce ambiente per assicurare purezza al nero facendo scomparire altre frequenze che interferiscono in presenza di riflessi. Grazie al processore Studio Colour HCX2, calibrato dal colorista di Hollywood Mike Sowa, si ottiene una riproduzione professionale delle tonalità e particolari distinguibili anche nelle zone scure dell’immagine.
L’EZ1000 supporta lo standard HDR10 ed è compatibile con il formato Hybrid Log Gamma HDR atteso nella diffusione televisiva di programmi HDR. L’audio progettato da Technics include un altoparlante dinamico con 8 woofer, 4 squawker e 2 tweeter oltre ad un radiatore passivo per i bassi.
Samsung accantona la sigla SUHD per evidenziare la tecnologia QLED che si differenzia in tre tipologie: Q9 piatto con 65″ di diagonale, Q8 curvo da 55″ e Q7.
La società coreana promette che i contenuti si mostreranno come sono pensati dagli ideatori e la visualizzazione sarà identica da qualunque angolo si guardi. La brillantezza può arrivare a 1.500 – 2.000 nit con neri profondi, dettagli ben definiti ed una riproduzione che copre interamente lo spazio colore DCI-P3.
I QLED per il momento richiedono una retroilluminazione non emettendo luce nello stesso modo degli OLED che hanno però costi maggiori per il metodo di assemblaggio. Secondo alcune valutazioni, i QLED hanno il potenziale di diventare due volte più efficienti degli OLED raggiungendo una luminosità superiore del 30-40%.
Fra i vantaggi la sottigliezza degli strati che permettono di minimizzare lo spessore dei display. Samsung si è aggiudicata il premio per l’innovazione 2017 del CES con il Lifestyle TV che può essere appeso al muro come un poster inoltre il sistema denominato “Invisible Connection” elimina la confusione dei cavi che si ammassano intorno allo schermo di casa con un cavo trasparente che connette tutte le connessione periferiche ad un’unica scatola.
Gli apparecchi dovrebbero essere venduti in Italia a partire dal mese di marzo, ma non si conoscono ancora i prezzi.
I produttori sembrano accumunati dall’idea di voler fare un po’ di chiarezza nelle sigle. Il presidente di Sony, Kazuo Hirai, ha introdotto lo standard HDR adottato dalla linea X903E LED e dal nuovo modello di punta Bravia OLED A1E pensato per competere con gli LG.
La caratteristica più sorprendente dell’OLED di Sony è che non ha altoparlanti dato che l’intero schermo vibra in modo velocissimo per riprodurre i suoni grazie al sistema Acoustic Surface. L’A1E sarà disponibile a 77, 65 e 55 pollici, è equipaggiato con Android TV oltre ad essere compatibile con Google Home per rispondere ai comandi vocali.
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Foto: LG – PANASONIC – SAMSUNG – SONY – WIKIMEDIA
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