Un semi-umanoide dotato di videocamere, sensori e comandi intuitivi aiuterà in casa e sul lavoro.
L’età media della popolazione avanza e molte strutture sociali, soprattutto nel nostro paese, compaiono nella cronaca dei giornali per inefficienza ed a volte per crudeltà. La tecnologia può rendere indipendenti, nelle loro abitazioni, anziani ed ammalati affidando ai robot le mansioni più pesanti e la connettività con famigliari e medici.
L’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova ha presentato R1 – “Your Personal Humanoid” sviluppato grazie all’esperienza maturata sul fratello maggiore iCub. L’automa costruito in plastica, fibra di carbonio e metallo ha design italiano ed alcune caratteristiche utili per agire in ambito domestico e professionale come le braccia allungabili di 13 cm e l’altezza variabile, con il busto estensibile di 20 cm che passa da 1,25 a 1,45 cm.
Le mani hanno una forma a tenaglia in grado di sollevare oggetti fino a 1,5 kg e sono collegate alle braccia da un polso sferico. Gli arti superiori sono rivestiti da pelle artificiale per facilitare l’interazione con l’ambiente circostante.
La testa è uno schermo LED a colori dove appaiono espressioni per la comunicazione visiva oltre od avere 2 telecamere stereo, 1 scanner 3D, 1 accelerometro, 1 giroscopio, 1 microfono ed altoparlanti.
Nel tronco sono alloggiati 3 computer che controllano i sensori e le diverse funzionalità, mentre una scheda wireless consente la connessione ad Internet utilizzabile anche per gli aggiornamenti del software Open Source elaborato in collaborazione con la community legata all’IIT.
Il robot si muove su due ruote che raggiungono la velocità di 2 km/h con un’autonomia di circa tre ore. La batteria è ricaricabile ad una normale presa elettrica come un qualsiasi elettrodomestico. I 28 motori ed i giunti hanno una sorta di “frizione” che decelera gli spostamenti durante gli urti.
Il Professor Giorgio Metta ha guidato il gruppo di ricerca costituito da 22 scienziati suddivisi tra ingegneri meccanici, elettronici e programmatori affiancati da 12 creativi coordinati da Andrea Pagnin. R1 sarà presto commercializzato con il sostegno d’investitori privati al prezzo di un televisore di ultima generazione.
RIPRODUZIONE RISERVATA – © SHOWTECHIES
Foto di: IIT
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