L’annuale Festival del Cinema di Annecy è uno degli eventi più importanti al mondo dedicati all’animazione.
Dal 13 al 18 giugno Annecy, nella regione della Savoia, si è trasformata nella capitale europea dell’industria dell’animazione con convegni e proiezioni in anteprima mentre oltre 2.700 professionisti affollavano il mercato del MIFA ricercando collaborazioni, fondi e nuovi talenti.
Le strade della cittadina brulicavano di ragazzi venuti a proporre i loro lavori ad esperti supervisor che consigliano, correggono ed in molti casi offrono contratti di prova.
La scuola francese dei disegnatori ha convogliato nel cinema e nei videogiochi il know-how maturato nei fumetti. Il successo dei Minions ha registrato cifre da record con un incasso superiore ai 1.160 milioni di dollari. Illumination ed Universal sperano di replicare con The Secret Life of Pets (Vite da animali), distribuito in Italia dal 6 ottobre 2016. Il pubblico che ha assistito al debutto si è divertito a vedere gli animali protagonisti di vite avventurose nel tempo trascorso senza i padroni ed ha tributato un lungo applauso finale.
Nella sezione Lezioni di Cinema, uno degli appuntamenti più seguiti è stato quello con Guillermo del Toro che ha parlato di Arcadia dove è ambientata la sua serie fantastic-horror, Trollhunters, prodotta da DreamWorks e trasmessa da Netflix.
Disney-Pixar ha presentato Alla ricerca di Dory, previsto in Italia il 14 settembre, con il regista Andrew Stanton e la produttrice Lindsey Collins presi d’assalto dalle richieste d’autografi.
Venerdì 17 giugno c’è stata anche la premiazione della 4° Disney Art Challenge presieduta da John Lasseter. Il concorso in partnership con il RECA (Réseau des Ecoles de Cinéma d’Animation) aveva domandato agli studenti di realizzare una tavola ispirata al tema sottomarino del film erede di Nemo.
La Weta Digital, fondata da Peter Jackson, è una compagnia specializzata in VFX per i quali ha vinto 5 Oscar grazie alle fantastiche ricostruzioni de: Il Signore degli Anelli – La Compagnia dell’Anello, Le due torri, Il ritorno del re, King Kong e Avatar.
Dave Clayton del famoso studio neozelandese ha spiegato l’importanza del mocap per trasmettere le emozioni del personaggio attraverso la mimica e la postura coinvolgendo gli attori per trasferire i sentimenti dalla scena “umana“ alla modellazione. Maestro della motion capture è Andy Serkis che ha dato le movenze ed i ghigni a Gollum nella saga di Tolkien.
James Cameron regista di Titanic ed Avatar è abituato a dare indicazioni precise per migliorare la resa di tutti i dettagli e rendere reale gli effetti digitali. Clayton ha raccontato come Cameron non fosse soddisfatto di un drago che dispiegava le ali per incutere paura dicendo che il gesto era tipico di un pollo. I creativi hanno così cambiato la sequenza disegnando una chilometrica coda ricoperta di squame per suscitare un senso di potenza e pericolo.
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Immagini e video: SHOWTECHIES – Simona Braga
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