Domenica 23 febbraio 2025, all’alba di lunedì in Italia, si è svolta all’Hilton Hotel di Beverly Hills la cerimonia di consegna dei premi che celebrano l’eccellenza nella narrazione visiva.
La 39° edizione degli ASC Awards testimonia un traguardo importante nella valorizzazione del ruolo dei direttori della fotografia nel linguaggio cinematografico.
Organizzati annualmente dall’American Society of Cinematographers, questi premi rappresentano un tributo alla competenza tecnica ed alla capacità di raccontare storie utilizzando l’illuminazione, il movimento della telecamera e la composizione dell’inquadratura.
Uno degli aspetti più significativi degli ASC Awards è il rigoroso processo di selezione dei candidati affidato a una giuria di professionisti che vantano un’esperienza diretta nel settore, pienamente consapevoli delle sfide e della complessità dei lavori.
L’attore Ed Helms ha presentato la serata, alternandosi sul palco con gli ospiti incaricati di annunciare i vincitori.
La cerimonia è iniziata con Robert Elswit, ASC che ha meritato la statuetta per Ripley , “Lucio” per la serie limitata o antologica o per film per la televisione.
Il Career Achievement in Television Award è stato riconosciuto a Michael Goi, ASC, ISC.
L’episodio di una serie di mezz’ora è stato aggiudicato a Richard Rutkowski, ASC per Sugar , “Starry-Eyed”.
Il premio Curtis Clark ASC Technology Award è stato assegnato a Pete Romano, ASC, per il suo contributo alla cinematografia subacquea, come inventore e direttore della fotografia.
Lo Spotlight Award va a progetti che meritano attenzione e quest’anno è stato scelto Jomo Fray per Nickel Boys.
Una leggenda nel campo dei documentari, Buddy Squires (ASC) ha premiato Joan Churchill, ASC con il Lifetime Documentary Award per il suo straordinario corpus di opere non-fiction, mentre il Documentary Award è stato vinto da Michael Dweck e Gregory Kershaw per Gaucho Gaucho.
John Simmons (ASC) è stato onorato con il Presidents Award per la carriera e per la lunga attività nella Society come mentore per innumerevoli registi.
Suzanne Lezzotte è stata sorpresa con il Bud Stone Award, mentre il Music Video Award è andato a Pepe Avila del Pino, AMC for “313,” interpretato da Residente, Sílvia Pérez Cruz e Penelope Cruz.
Greig Fraser, ASC, ACS, ha conferito il premio del Board of Governors dell’ASC alla produttrice e dirigente Kathleen Kennedy con cui ha collaborato a diverse realizzazioni, tra cui Rogue One: A Star Wars Story e The Mandalorian.
Sam McCurdy, ASC, BSC per Shōgun, “Crimson Sky” si è imposto nella categoria Episodio di una serie regolare di un’ora.
Andrzej Bartkowiak, ASC, ha ricevuto il Lifetime Achievement Award per la sua eccezionale carriera.
Il clou finale della serata è stato quando sono saliti sul palco il direttore della fotografia Caleb Deschanel insieme alla figlia, l’attrice Emily Deschanel (nota per il ruolo nel telefilm Bones) per rivelare il premio nella categoria lungometraggio.
I candidati erano: Jarin Blaschke per Nosferatu, Alice Brooks, ASC per Wicked, Lol Crawley, BSC per The Brutalist, Stéphane Fontaine, AFC per Conclave, Greig Fraser, ASC, ACS per Dune: Part Two, Edward Lachman, ASC per Maria, Phedon Papamichael, ASC, GSC, GCA per A Complete Unknown.
Edward Lachman, ASC ha vinto per Maria e la sala gli ha dedicato una standing ovation.
Nel discorso di ringraziamento, Lachman ha sottolineato come per lui l’essenza del cinema non siano le parole, ma le immagini necessarie per comunicare le emozioni.
Dopo aver omaggiato i lavori dei colleghi, ha ricordato come l’associazione dei DOP sia soprattutto famiglia e condivisione.
Un tributo particolare l’ha poi riservato a Maria Callas, una donna la cui vita è stata ricca di tragedie e sacrifici.
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Immagini/Snapshot: ASC Awards
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