Zaha Hadid Architects e Bureau Cube Partners hanno vinto il concorso anonimo per la progettazione del nuovo museo Nikola Tesla.
Nikola Tesla ha plasmato il mondo moderno con i suoi contributi rivoluzionari, come lo sviluppo dell’ingegneria elettrica a corrente alternata, la bobina di Tesla, le reti wireless e lo sfruttamento dell’energia solare.
Alla sua morte, datata 7 gennaio del 1943, un tribunale americano assegnò la custodia dei suoi beni personali a Sava Kosanović, figlio della sorella minore di Tesla e politico che, a quel tempo, viveva a New York come membro del governo reale jugoslavo in esilio.
L’intera eredità di Tesla fu imballata, sigillata e consegnata all’Office of Alien Property Custodian per venire spediti a Belgrado, in sessanta pacchi, valigie, bauli di metallo caricati sulla nave Serbia che attraccò al porto di Rijeka, nel settembre del 1951.
Il materiale fu poi trasferito in treno a Belgrado, dove fu depositato alla Facoltà di Ingegneria Elettrica e successivamente spostato a Villa Genčić, l’attuale sede espositiva dedicata a Tesla.
Ad ottobre 2024 con scadenza il 17 dicembre, Belgrade Waterfront e l’Istituto di Urbanistica della capitale serba hanno promosso un concorso internazionale ed anonimo per il nuovo Museo Tesla che sarà ubicato nell’ampia fabbrica dell’ex cartiera Milan Vapa. L’edificio fu costruito dall’industriale Milan Vapa dal 1921 al 1924 su progetto dell’architetto Karl Hanisch e con la supervisione della muratura guidata dall’ingegnere Vladimir Bilinski.
Il primo premio, dell’importo di € 60.000, è stato assegnato all’opera ZB71856, i cui autori sono Zaha Hadid Architects e Bureau cube partners.
Il riutilizzo adattivo della struttura degli anni ’20 preserva le facciate storiche ed i soffitti a volta, ottimizzando al contempo gli spazi interni ed esterni come futuro centro culturale di riferimento della città.
La piazza Nikola Tesla fungerà da nuova area pubblica con sentieri fluidi, giardini e spazi per migliorare l’accessibilità ed i collegamenti attraverso la rete di trasporti.
La progettazione passiva consentirà di ridurre al minimo l’impatto ambientale e si somma all’uso di energia rinnovabile e geotermica.
Il design del museo attinge alla ricerca di Tesla sui campi magnetici e sul trasferimento di energia wireless, incorporando curve ellittiche dinamiche che s’irradiano dalla vecchia ciminiera dominante sul sito.
Una nuova apertura circolare nella facciata occidentale sarà l’ingresso pubblico che condurrà i visitatori all’atrio centrale, a tripla altezza, ancorato alla ciminiera storica nel cuore del museo di 13.400 metri quadrati.
Per migliorare la circolazione e la funzionalità, saranno ricavate aperture sezionali ellissoidali all’interno delle pareti per definire una serie di vuoti sferici tridimensionali che creano una prospettiva estesa vista dall’ingresso ovest, dall’atrio fino al memoriale all’estremità est.
Le gallerie del primo piano includono reperti storici, esposizioni interattive e presentazioni immersive, mentre gli ambienti temporanei ospiteranno un programma di mostre ed eventi in continua evoluzione.
Dotata di un trasformatore da 12 milioni di volt, la coinvolgente Tesla Electronic Transformer Gallery catturerà l’immaginazione e metterà in mostra lo spirito pionieristico dell’inventore.
I servizi per i visitatori comprendono anche una caffetteria, una sala polivalente ed un ristorante sul tetto con vista panoramica sul fiume Sava.
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Foto/Rendering: Norviska e Universe per ZHA | Bureau Cube Partners
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