Approvata una dichiarazione sull’applicabilità di regole ed obblighi anche nel dominio digitale.
I crimini informatici, tra cui il ransomware, sono sempre più avanzati, numerosi e con ripercussioni gravi, tanto da rappresentare una sfida ed una minaccia importanti per il funzionamento delle società, delle economie e dello stile di vita europei.
La dichiarazione UE approvata oggi, 18 novembre 2024, riafferma l’idoneità del diritto internazionale nello spazio digitale, ribadendo come tutti gli Stati membri debbano attenersi alle norme vigenti nelle loro attività informatizzate.
Il rispetto del quadro ONU per un comportamento responsabile nel cyberspazio è essenziale per garantire pace, sicurezza e stabilità a livello globale. L’UE, insieme ai partner internazionali, sostiene il Programma d’Azione dell’ONU: un meccanismo permanente ed inclusivo che promuove regole comuni per contrastare le minacce digitali.
Riconosciuto dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il comportamento responsabile nel cyberspazio si basa su principi fondamentali del diritto internazionale, inclusi la Carta delle Nazioni Unite e il diritto umanitario.
La dichiarazione è correlata agli sforzi dell’ONU, in particolare del gruppo di lavoro aperto delle Nazioni Unite (OEWG), sulla sicurezza e nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nel 2021-2025, istituito dalla risoluzione UNGA UN A/RES/75/240 nel 2021.
L’UE continuerà a offrire formazione e supporto ai paesi terzi, aiutandoli a definire politiche nazionali e regionali per un cyberspazio più sicuro e regolamentato.
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Grafica: ShowTechies prompt AI
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