Il Concorso d’Eleganza unisce il fascino del passato con la modernità delle forme più innovative.
Il 73° Concours d’Elegance di Pebble Beach (California), domenica 18 agosto, celebra una vasta gamma di auto, spaziando dalle pionieristiche Packard agli iconici Speedster, in onore dei 125 anni di storia del marchio, fino alle supercar che hanno fatto la storia delle competizioni negli anni ’90 nelle serie BPR e FIA GT.
L’evento ha un focus speciale sulle creazioni della Maserati e sulle carrozzerie firmate dal torinese Pietro Frua (1913 – 1983), uno dei più importanti designer del Novecento, entrambi ricordati nella locandina principale.
I poster del 2024 sono stati ideati dall’artista di fama mondiale Tim Layzell. Nel primo sono ritratte due splendide Maserati ferme ai margini di Carmel Bay, con l’hotel storico The Lodge at Pebble Beach ed i campi da golf in lontananza.
In primo piano c’è una rara Maserati A6GCS Spyder del 1955 con carrozzeria Frua, una delle sole tre costruite e delle due ancora esistenti. Si dice che questa vettura sia il capolavoro di Frua, con una serie di premi del concorso a sostegno di questa affermazione. Dietro c’è una Maserati A6G Berlinetta del 1956, l’ultima delle 21 costruite con carrozzeria Zagato.
L’omaggio al design avveniristico arriva con le auto a cuneo che brillano nella classe dedicata ai prototipi più audaci. Forme distintive che hanno origine negli anni’50, emergendo nel successivo trentennio grazie anche al genio di Marcello Gandini.
Esempi rilevanti iniziarono con la Ghia Gilda Streamline X per svilupparsi con l’Alfa Romeo Carabo e la Ferrari Modulo 512 disegnata da Paolo Martin.
ll manifesto RetroAuto vede in primo piano la Lancia Stratos HF Zero progettata da Gandini e realizzata da Nuccio Bertone, presentata come “l’auto a cuneo definitiva” che tallona l’Aston Martin Bulldog del 1979, con la fama di essere l’auto di serie più veloce della sua epoca. Entrambe ritratte mentre attraversano la foresta di Del Monte, una riserva naturale di querce e pini caratteristica della zona, fino al campo espositivo.
La serie dei manifesti si completa con quello dedicato al Tour d’elegance dove spicca una Packard, sinonimo di lusso americano per quasi sei decenni, dal 1899 al 1958, con alcuni notevoli esemplari vincitori del Best of Show a Pebble Beach quattro volte. Il 125° anniversario del marchio è festeggiato con una classe speciale per i primi esemplari che vanno dalle pionieristiche carrozze monocilindriche senza cavalli alle enormi Dominant Six del 1915.
Gli appassionati hanno occasione di ammirare una selezione di modelli della serie Packard 734 Speedster del 1930, essenzialmente una gamma di hot rod di fabbrica (auto modificate, solitamente d’epoca, con motori potenziati ed altri aggiornamenti per migliorare la velocità e le prestazioni) basate su un telaio accorciato personalizzato con innumerevoli opzioni e disponibili in cinque stili di carrozzeria unici, tra cui la quintessenza della boat tail.
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Immagini: Pebble Beach –
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