NUOVO LOGO PARAMOUNT: L’IMPORTANZA DELL’IDENTITA’ VISIVA

Nuovo logo Paramount

Il 7 luglio 2024, è stato reso ufficiale un accordo con Skydance Media, ma la prima cosa che ha colpito è il restyling dello storico emblema.

L’8 maggio 1912, l’investitore ungherese Adolph Zukor crea ad Hollywood (Los Angeles) la Famous Players Film Company producendo cinque film nel primo anno, distribuiti con l’emergente Paramount Pictures con la quale si fonde dopo poco tempo.

La Paramount ha introdotto il concetto di film di cassetta con “I dieci comandamenti” nel 1923, con la regia di Cecil B. DeMille. Il periodo d’oro coincide con il ventennio 1980-2000 quando sforna un successo dopo l’altro, fra cui Indiana Jones, Mission Impossible, Voglia di tenerezza, Forrest Gump, Braveheart ed il maggiore incasso di quel tempo, Titanic, in partnership con la 20th Century Fox.

Entrata Studios Paramount

Il logo Paramount è conosciuto in tutto il mondo, con una percentuale di riconoscimento pari o superiore al 90%, a seconda delle nazioni.

Logo anni '80 Paramount

Nonostante alcuni aggiornamenti, come nel dettaglio della montagna o nella spaziatura, da oltre cento anni il DNA rimane composto da quattro elementi principali: le stelle, la montagna, il colore, la scritta con il font disegnato a mano.

Le stelle iniziali erano 24 per rappresentare le attrici e gli attori della casa cinematografica nel 1914, ma un successivo adattamento ha ridotto le stelle a 22. Recentemente, la corona della Paramount Global è scesa a 13.

Logo Paramount con 13 stelle

Ufficialmente la montagna richiama la vetta Ben Lemond ed è ispirata ai ricordi d’infanzia nello Utah dell’ideatore del logo, William W. Hodkinson. La forma però ha una somiglianza notevole con il Cervino e con il Monviso. Si dice che Hodkinson abbia lavorato con artisti italiani immigrati, di cui uno originario del cuneese, cosa che spiegherebbe il netto taglio del massiccio che il Ben Lemond non ha.

I colori sono quelli che ci aspetta in alta montagna, il blu ed il bianco di un paesaggio innevato.

L’iconico font, esclusivo di Paramount, è un serif swirly caratterizzato da linee fluide e curve eleganti che imitano la scrittura a mano. Questo stile era comune nei primi manifesti e nei loghi degli inizi della cinematografia.

Il font si è evoluto incorporando i seguenti miglioramenti:

  • 1914-1967: Stile manoscritto, elegante e classico.
  • 1968-1975: Semplificazione con font serif.
  • 1975-1987: Adattamento alla televisione con font sans-serif.
  • 1987-2002: Era digitale con font serif elegante.
  • 2002-2024: Combinazione di modernità e tradizione con il “Paramount Bold

Nonostante l’azienda sia leader mondiale nel settore dell’intrattenimento, a fine giugno 2024, il management di primo livello ha diffuso la notizia del taglio di 500 milioni di dollari di costi.

Chris McCarthy, presidente e CEO di Showtime/MTV Entertainment Pictures, ha dichiarato che i ricavi di Paramount sono cresciuti del 13% tra il 2018 e il 2023, ma il suo reddito operativo, prima di ammortamenti e svalutazioni, è diminuito del 61% nella stessa epoca. Un calo degli utili ritenuto inaccettabile che richiede un’azione immediata per invertire la tendenza.

Logo Skydance

Il 7 luglio 2024,  è stata annunciata l’intesa per l’acquisizione da parte di Skydance Production per 8 miliardi di dollari. La fusione dovrebbe essere completata entro il 2025.

Paramount ha tempo fino al 21 agosto 2024 per valutare altre offerte, ma se l’accordo con Skydance dovesse saltare ci sarebbe una penale da pagare di 400 milioni di dollari.

Quello che ha colpito l’attenzione è il nuovo logo Paramount associato all’operazione finanziaria. Lo sfondo è blu scuro, rimane la montagna sotto una corona di stelle, ma il wordmark utilizza un carattere simile al Minion Bold maiuscolo, con un leggero arco, analogo a quello di Skydance.

Quando si tocca un marchio storico, le reazioni non si fanno attendere. Molti si augurano che il cambio sia un richiamo all’accordo fra le due società piuttosto che una versione definitiva.​

Nel mondo commerciale, l’importanza di un logo affermato fidelizza e diffonde un senso d’identità ed appartenenza, soprattutto se incorpora riferimenti con il territorio.

L’evoluzione è legata agli influssi delle tendenze del momento. Il cinema e la televisione hanno ampliato l’impatto popolare, ulteriore fattore che rende sconsigliabile un rebranding visivo.

Warner Bros logo con Discovery senza scudo

Si pensi al caso della Warner Bros che perse il mitico scudo nel 2021, quando si fuse con Discovery. Nel giro di due anni, lo scudo è ricomparso.

Warner Bros logo con Discovery con scudo

Vedremo cosa capiterà con il simbolo Paramount.

 

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Immagini: Paramount

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