Scenografia, personaggi, animazione ed effetti danno vita al cervello di una ragazza adolescente: una vera e propria battaglia con drammi e molte risate.
Il 19 giugno 2024 esce nelle sale italiane l’atteso sequel della Pixar. Riley Andersen compie 13 anni, sta per iniziare il liceo ed il suo mondo cambia anche internamente.
Nuovi amici ed emozioni irrompono sulla scena con un’improvvisa demolizione del quartier generale che si allarga per far posto a qualcosa d’inaspettato, segnalato dall’accensione di un misterioso pulsante d’allarme: la pubertà.
Esperti, libri e psicologi hanno fatto capire al team di creativi come ci fosse un grande potenziale d’intrattenimento in questa fase della vita, una cornice perfetta per il proseguimento del film che ha rivoluzionato i classici soggetti del mondo dell’animazione.
Sono passati 10 anni da Inside Out e la tecnologia di Pixar è totalmente cambiata, con la necessità di dover rielaborare i vecchi personaggi. Il regista Kelsey Mann, gli sceneggiatori Dave Holstein e Meg LeFauve, il produttore Mark Nielsen hanno potuto contare su 150 animatori, una squadra mai vista prima per far fronte alle esigenze del copione ed alle sfide realizzative.
La sede centrale è il cuore dell’operatività. È qui che si trova la console: il pannello con pulsanti e leve progettati per aiutare a gestire qualsiasi situazione, insieme all’emozione adatta al lavoro.
Pochi minuti dopo l’inizio del film arrivano dei demolitori a rinnovare i locali di comando, ideati dall’Art Director del set Joshua West.
Tutto è ampliato, compreso il formato che si allunga nel widescreen di 2,35:1 permettendo una maggiore libertà nelle inquadrature. Il direttore della fotografia Adam Habib ha detto come si sia impiegata la telecamera in modo diverso per distinguere il mondo reale di Riley da quello delle emozioni, ispirandosi al film Blue Valentine con Ryan Gosling dove il passato era girato su pellicola 16mm ed il presente in digitale.
L’uso di lenti anamorfiche ha aumentato le imperfezioni della realtà perché il rendering, basato sulla fisica, attiva processi di simulazione molto accurati.
La console diventa arancione grazie al tocco del personaggio, per certi versi, antagonista di Gioia. Ansia compare sulla scena carica di valigie e con un ciuffo di capelli che vibra in sintonia con l’intensità di quanto prova. La sua missione è proteggere Riley dai pericoli preoccupandosi che si adatti ai suoi coetanei alle superiori. Ansia assicura con entusiasmo che la ragazzina sia preparata ad ogni possibile evento sfavorevole. Organizzazione e piani meticolosi sono utilizzati per spingere la protagonista al raggiungimento dei suoi obiettivi.
Lo psicologo della Berkeley University, Dacher Keltner, è stato consultato per conoscere la scienza delle emozioni. A lui si deve la visione dell’ansia non come fattore negativo, ma come protezione.
Sudeep Rangaswamy, supervisore degli effetti visivi, ha spiegato come i capelli che spuntano sulla sommità della testa di Ansia siano usati per recitare grazie a controlli guida predisposti per regolare la posizione nelle animazioni.
Un altro personaggio che ha capelli complessi è la piccola Invidia con una testa volutamente esagerata rispetto al corpo. Uno che invece non ha problemi con la capigliatura è Imbarazzo, un ragazzone tutto rosa che si nasconde sempre.
I nuovi arrivati comprendono Ennui (Noia in francese) disegnata con una posa innaturalmente curva. Disinteressata a tutto è perennemente distesa sul divano da cui non ha nemmeno bisogno di alzarsi per andare alla console che comanda via app.
Gioia è determinata a conservare i ricordi di Riley per farla rimanere la stessa bambina ottimista, spensierata e piena d’idee.
Il production designer Jason Deamer ha rivelato che il sistema di credenze di Riley e le sfere di memoria hanno richiesto la collaborazione di ben nove dipartimenti riuniti per la stessa sequenza
Il risultato è spettacolare con elementi traslucidi luminosi, su sfondo blu scuro che stupisce per la delicatezza e l’equilibrio.
L’hockey è la passione di Riley e rappresenta una parte importante della sua storia. La montatrice Maurissa Horowitz ha detto di aver visto più di una dozzina di film su questo sport prendendo appunti su cosa potesse funzionare per valorizzare le ottime riprese d’azione che trasmettono intensità.
ATTENZIONE SPOILER EASTER EGG
Nei titoli di coda è rivelato il Deep Dark Secret di Riley, un altro Easter Egg è nella spada di Lance Slashblade dove si nasconde una mazza da hockey, mentre nella camera da letto delle emozioni, osservando gli origami di Gioia, si vede il famoso Pizza Planet Truck!
RIPRODUZIONE RISERVATA – © 2024 SHOWTECHIES – Quando la Tecnologia è spettacolo™ – E’ vietata la riproduzione e redistribuzione, anche parziale, dell’articolo senza autorizzazione scritta. Se desideri riprodurre i contenuti pubblicati, contattaci.
Immagini: Pixar
Commenta per primo